albi illustrati
Logos Edizioni
2023
cartaceo
Imparare una nuova lingua non è mai stato così divertente
Chi ha detto che la lingua dei segni è solo per i sordi? Questa lingua silenziosa può tornare utile in tante situazioni, per esempio quando volete comunicare urgentemente un segreto a un amico senza farvi capire dalle altre persone nella stanza, o quando il vostro interlocutore è lontano e c’è troppa confusione per farvi sentire. Ma soprattutto, è un modo ideale per abbattere le barriere linguistiche tra sordi e udenti praticando l’inclusione a 360 gradi. Nelle scuole italiane, bambine e bambini sordi sono quasi sempre inseriti in classi udenti, isolati dai compagni che non sanno come comunicare con loro. Per includere bambine e bambini sordi in qualsiasi contesto sociale è sufficiente trovare una lingua comune, e la lingua dei segni (LIS) rappresenta senza dubbio un ponte efficace tra il mondo degli udenti e quello dei sordi. Alfabeto manuale è una guida illustrata pensata per insegnare anche ai più piccoli la lingua dei segni in maniera semplice e divertente, partendo proprio dalle basi, e cioè dall’alfabeto manuale: “l’alfabeto che tutti noi conosciamo, ma segnato”. Siete pronti a lasciare tutti senza parole? Con questo nuovo titolo, SegniAmo Bimbi, in collaborazione con CREI – Professionisti della Lingua dei Segni, si pone un unico obiettivo: imparare dalle differenze per sconfiggere l’emarginazione, promuovendo così l’inclusione tra tutti i bambini. E quale modo migliore per farlo, se non partendo proprio dall’insegnamento di una nuova lingua? Comunicare, infatti, rappresenta il primo passo verso la creazione di un mondo senza barriere e, grazie alle simpatiche e coloratissime illustrazioni di Roger Olmos, unite ai video (a cui accedere tramite codice QR) che le accompagnano, imparare la lingua dei segni sarà un gioco da ragazzi! Età di lettura: da 6 anni.
Per insegnare a comunicare a chi ancora non sa parlare
Fin da piccolissimi, i bambini e le bambine cercano di comunicare bisogni, desideri e stati d’animo ai genitori e alle persone più vicine. Tuttavia, non essendo ancora in grado di parlare, spesso hanno difficoltà a farsi capire. Questo volume invita a usare la lingua dei segni italiana per comunicare con i bambini fin dai primi mesi di vita. Imparare alcuni segni facilita la comunicazione e può dare grandi soddisfazioni ai bebè. Il libro contiene 111 segni suddivisi in categorie: componenti della famiglia, oggetti, azioni, cibi, sensazioni ed emozioni, parti del corpo, colori, qualità, elementi naturali e trasporti… Un piccolo vocabolario di base per poter comunicare con chi ancora non ha imparato a parlare, ma anche per iniziare a studiare la Lingua dei Segni Italiana che ci potrà essere utile per tutta la vita. La collaborazione SegniAmo Bimbi-#logosedizioni ha come obiettivo l’inclusività tra i più piccoli per abbattere le barriere di diversità linguistica e sociale e si propone di insegnare a persone di qualsiasi età, in modo semplice e divertente, la lingua dei segni italiana, grazie anche alle illustrazioni di Roger Olmos e ai codici QR che rimandano a video tutorial. Età di lettura: da 3 anni.
Il libro edito da Logos Edizioni, dal titolo “Alfabeto manuale”, credo sia uno strumento compensativo e di grande valore per l’inclusione in ambienti scolastici di alunni sordi, ma non soltanto.
Oggi, la lingua LIS può essere una valida alternativa allo studio di una seconda lingua e uno dei traguardi da raggiungere per l’inclusione degli alunni che utilizzano questo tipo di lingua; purtroppo, la LIS è stata riconosciuta al pari degli altri idiomi solo da pochissimi anni.
La mia passione per questa lingua mi ha portato, negli anni, a imparare un modo di esprimersi che è un vero e proprio mondo e di questo devo ringraziare un mio alunno sordo e la sua interprete, che mi hanno insegnato i rudimenti della LIS, che purtroppo pratico troppo poco e, con mio malincuore, non posso definirmi una segnante.
La LIS è il mio superpotere!
All’interno di una classe, molte sono le tecniche compensative e dispensative atte ad aiutare l’alunno che si avvale di questa lingua, ma questo libro, credo, abbia un quid in più per aiutare il processo di apprendimento, in quanto è un’ottimo strumento per memorizzare l’alfabeto LIS, facile e utile non soltanto per gli alunni sordi, ma anche per il resto della classe e per i docenti.
SegniAmo Bimbi è un progetto nato da un sogno: abbattere le barriere linguistiche e sociali che separano il mondo degli udenti da quello dei sordi.
Sicuramente questo libro è uno dei metodi più utili per ricordare questo linguaggio, grazie anche a delle illustrazioni accattivanti, semplici ma efficaci.
Le illustrazioni in “Alfabeto manuale” sono realizzate dall’artista Roger Olmos e sono particolareggiate soprattutto per quanto riguarda la mano che segna. Infatti, in questa illustrazione troviamo una mano che segna la lettera dell’alfabeto e in corrispondenza della lettera, quasi avvinghiata al segno, troviamo un animale, con la stessa iniziale della lettera segnata che si fonde con la mano, così da aiutare a far ricordare il segno della lettera di riferimento.
Le illustrazioni hanno una base a matita molto realistica con un tratteggio ad incrocio 45 gradi molto raffinato e che rende molto bene il disegno della mano e il suo chiaroscuro.
Gli animali hanno dei colori ben definiti, anche loro ricchi di dettagli e di chiaroscuri, così da puntare l’attenzione dell’osservatore, soprattutto se giovanissimo, proprio su quell’animale per poterlo memorizzare con più facilità.
Credo che “Alfabeto manuale” sia interessantissimo per il grande valore dell’idea degli autori e come ottimo mezzo di divulgazione dei messaggi per i più piccoli, ma non solo. Oggi non dobbiamo parlare soltanto di inclusione ma dobbiamo far si che la diversità entri all’interno dei luoghi d’istruzione come un valore aggiunto per poter dare la possibilità, anche a chi non ha bisogno della lingua LIS, di imparare questa è in assoluto la più vicina alla nostra lingua italiana.
Nella scuole italiane, bambine e bambini sordi sono quasi sempre inserirti in classi udenti, isolati dei compagni che non sanno come comunicare con loro. Per includere bambine e bambini sordi in qualsiasi contesto sociale è sufficiente trovare una lingua comune, e la LIS rappresenta senza dubbio un ponte efficace tra il mondo degli udenti e quello dei sordi.
In ogni pagina, inoltre, vi è un QR code che ci collega ad un link di Youtube dove una performer segna la lettera, il nome, facendo lo spelling delle lettere e segnando il segnanome dell’animale.
Spero che questi libri diventino di uso comune nelle scuole dove vi è tanto bisogno di creatività, inclusione e amore e questo libro ne è un esempio brillante.
Della stessa serie dell’alfabeto manuale, illustrato sempre da Roger Olmos, vi è un altro libro dal titolo “Piccolo vocabolario bebè e genitore”. In questo libro le illustrazioni sono molto semplici e il soggetto principale è sempre lo stesso: un bimbo stilizzato che fa vedere come segnare i nomi di alcune semplici parole in LIS. Queste illustrazioni vengono aiutate dalle frecce che indicano il movimento delle mani da fare nel segnare il nome.
Il libro è molto ricco, all’interno ci sono un centinaio di illustrazioni per altrettante parole. L’artista ha voluto rappresentare i personaggi che segnano come dei bambini piccoli, l’uno diverso dall’atro per caratteristiche somatiche e sesso, e ha realizzato le figure con degli acquerelli che mettono in risalto la luce che riflette sui volti, creando il movimento che ogni bimbo dovrebbe fare per segnare la parola.
Le parole disegnate sono scelte da macroaree che serviranno a bambini molto piccoli come: la famiglia, fare, mangiare, corpo, colori ecc.
Anche in questo volume, all’inizio di ogni capitolo, un QR code ci porta a un video dove una segnante ci mostra come indicare la parola.
Le parole scelte sono molto intuitive e semplici da imparare.
Questo volume, come ho già detto per il precedente albo illustrato della stessa serie, credo sia un manuale utilissimo a creare un inizio nell’imparare una lingua, la LIS, affine alla nostra e passe-partout per poter creare inclusione nelle persone sorde.
Lidia Angelo
L’illustratore
Roger Olmos è nato a Barcellona il 23 dicembre 1975, e si è avvicinato al mondo dell’illustrazione fin da bambino. Al termine degli studi, dopo un apprendistato all’Institut Dexeus come illustratore scientifico, si iscrive alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per ragazzi. Nel 1999 viene selezionato alla Bologna Children’s Book Fair, e lì conosce il suo primo editore. Da allora ha pubblicato oltre novanta titoli con svariate case editrici spagnole e internazionali. Grande amante degli animali, ha adottato uno stile di vita vegano e da anni con la sua arte si impegna a promuovere il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi. Vive insieme a un cane e tre gatti.
Con #logosedizioni ha pubblicato: Calando (2015); La capra matta (2007); La cosa che fa più male al mondo (2007); Cosimo (2016); La leggenda di Zum (2015); Rompicapo (2015), Seguimi! (2008); Senzaparole (2014) (libro e portfolio); Storia del bambino buono / Storia del bambino cattivo (2012) (disponibile anche in inglese e spagnolo); Una storia piena di lupi (2012); Stop (2017); Amigos (2017); La ZanzarA (2017); Lucia (2018); Lo struffalocero blu (2018); La foca bianca (2019); Grindadráp (2019); L’isola del tesoro, L’isola del tesoro – Edizione speciale (2020); Happy Meat (2020); Taiji (2021); Amici per la pelle (2021); e Il richiamo della foresta (2021).