
raccolta, psicologia
Bookness
2023
cartaceo, ebook
148

Medico specializzato in psichiatria e psicoterapeuta, ma non solo: appassionato ed esperto di cinema, arte, poesia e letteratura, nonché fotografo, docente e scrittore. Il dottor Massimo Lanzaro, in questo ultimo capitolo della sua trilogia, frutto di anni di studio e di esperienze, scrive di “cose di cui si parla molto poco (o di cui si parla così tanto da confondere le persone), in un modo in cui gli altri non parlano”, e lo fa in modo diretto e multidisciplinare.
Psicologia, neuroscienze, mindfulness, attualità, fotografia, cinema, arte e molto altro: tanti sono gli interessi dell’autore, quanti sono gli argomenti trattati. Argomenti diversi e apparentemente distanti tra loro, ma invece connessi dal dottor Lanzaro con una maestria che gli consente di parlare di argomenti scientifici in modo chiaro e semplice, ma non per questo superficiale.
Con questo testo, l’autore prende il lettore per mano e lo conduce – con gentilezza, delicatezza e semplicità – lungo un viaggio fatto di storie, riflessioni e aneddoti, da cui egli stesso ha tratto degli insegnamenti e che desidera condividere per “piantare dei semi” che, se coltivati con curiosità, attenzioni e amore, saranno in grado di portare alla scoperta e a una maggior comprensione della psiche umana, ed essere spunto di riflessione e nutrimento per l’anima."
Vi piacciono i libri di psicologia? Ne avete mai letti? “Affetti in affitto”, edito Bookness, è un manuale di psicologia, scritto dall’autore Massimo Lanzaro.
Non è un saggio, bensì una vera e propria raccolta di aneddoti, esperienze personali e racconti. Massimo Lanzaro, oltre a essere autore, è soprattutto uno psicologo e uno psicoterapeuta, che si differenzia dagli altri suoi colleghi perché si distacca dalla psicologia tradizionale e va ad approfondire a 365 gradi la mente umana.
Una sorta di psicologia 4.0, dove al centro di tutto c’è anche la neuroscienza. Con questo testo, Lanzaro si pone l’obiettivo non soltanto di avvicinare un ampio pubblico di lettori, soprattutto quello più giovane, ma desidera che tutti i lettori, dopo la lettura, si sentiranno in grado di guardare il proprio “io” e di iniziare ad apportare delle modifiche allo stile di vita che si conduce.
“La successiva evoluzione del simbolo del sacrificio in epoca cristiana vede la scomparsa dell’animale come presenza concreta e della sua fisica uccisione sull’altare. Nella messa cattolica, la vittima è lo stesso «Figlio dell’Uomo», realmente presente a ogni ripetizione del cosiddetto sacrificio nel pane e nel vino. Il che, travisato, produce un alibi a chiunque crede di fare sacro agendo per così dire, da vittima. Il pane e il vino nello stato borghese (e cattolico) sono farmaci tranquillanti con letali effetti collaterali” – Affetti in affitto
Il testo è suddiviso in sezioni ed è molto argomentativo, infatti al suo interno troviamo il tema della fotografia, dei social e del cyberbullismo, ma anche dell’amore “malato”. Infine, si affronta anche il tema del Covid- 19 e del Long Covid e di come essi abbiano contribuito e influito, in maniera negativa, sulla nostra mente ed esistenza.
Un’altra particolarità è data dal modo in cui lo scrittore decide di approcciarsi al lettore e lo fa inserendo al suo interno non soltanto delle domande esistenziali, ma anche dei veri e propri racconti.
Il testo è scritto con uno stile fluido, veloce da leggere, accattivate e soprattutto si utilizza un linguaggio molto colloquiale, direi più intimo.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.