
Narrativa contemporanea
Aletheia editore
2021
cartaceo, ebook
181

Quando la realtà inganna più dei sogni...
Recensione di
A volte anche la luna è piatta
La vita di Roberto, apparentemente perfetta, una mattina viene sconvolta a causa della scomparsa della figlia. Nessuno, neanche la moglie o a scuola, hanno memoria della sua esiste. Com’è possibile?
Quando ho letto la trama di “A volte anche la luna è piatta”, mi sono molto incuriosita: anch’io, come Roberto, volevo sapere dove fosse finita sua figlia.
Voi, cari lettori, sareste disposti a lottare contro tutto e tutti, anche contro il tempo e la spazio, per ritrovare una persona cara?
Piena di interrogativi ma con una risposta certa alla domanda che vi ho appena fatto, mi sono avventurata in questa storia, da cui, posso già dirlo, non sono rimasta delusa, anzi! Leggere il romanzo è stato come vivere un’avventura e trovarmi all’interno di un film. Ma attenzione! Se state pensando che, in questo viaggio, siamo ben consci del tempo e del luogo in cui ci troviamo, vi sbagliate di grosso.
“La luna non è stata mai così vicina alla terra. Ti rendi conto? Sei tu la causa di tutto” – A volte anche la luna è piatta
Nulla è certo. Né il tempo o lo spazio. Né i suoi protagonisti. Solo Roberto rimane costante in tutto il tempo.
Le scelte che dovrà affrontare, che altro non saranno se non quelle che un normale essere umano è chiamato a compiere nell’arco della sua vita, lo condurranno in determinati luoghi e situazioni. Questo facilita l’empatia del lettore con il protagonista.
Leggendo il libro, la prima cosa a cui ho pensato è stata l’intensità dello stile, che ho rinvenuto in ogni singola pagina. Tutto ruota nelle mani di Roberto che si affanna, momento dopo momento, per cercare di ritrovare sua figlia e dare una risposta alle mille domande che si pone durante il suo viaggio.
Il lettore si troverà catapultato in vicende che potrebbero spiazzarlo, ma l’autore è bravo nell’incastrare tutti i tasselli al punto giusto, come in un puzzle.
Con una penna precisa e attenta, Gianni Brandi ha saputo rendere i personaggi reali e vivi. Fondamentalmente, mai scelta è stata più adeguata: noi stessi siamo continuamente in balia del tempo, dello spazio e delle nostre scelte. Scelte che ci possono portare al bene o al male: sta a noi decidere.
L’autore con “A volte anche la luna è piatta” ci fa provare tante emozioni contrastanti fra di loro, ma che caratterizzano l’essere umano. A tutto questo, aggiungo un tocco di adrenalina e scene di forte impatto che dinamizzano molto la narrazione.
Il libro sorprende per la sua storia, per la sua trama, per le vicende narrate, per i personaggi e per un finale che certamente non ci saremmo aspettati. Consigliato!