
Romanzo rosa
Self-publishing
23 luglio 2021
cartaceo, ebook
320

Zachary è un uomo d'affari tutto d'un pezzo: brillante avvocato, di buona famiglia, con un'educazione impeccabile e, come se non bastasse, molto...molto affascinante, con quel pizzico di arroganza che non guasta.
Olivia è una giovane ballerina: dolce, bella, simpatica, travolgente, dai modi discutibili e molto...molto spontanea.
E se un giorno, per caso o per destino, si incontrassero?
Una serie di eventi li porterà ad imbattersi, uno nell'altra, più e più volte.
Caro lettore, ben trovato. Hai presente quando ti imbatti in un libro per caso? Questo è successo a me con il romanzo di Daniela Perelli, intitolato “A tempo di musica”. Cercavo qualcosa da leggere e tra le varie proposte mi ha attratto la cover di “A tempo di musica”: una ballerina classica, un uomo affascinante e sullo sfondo una ruota panoramica. Inizio a leggere.
Il romanzo è scritto bene, come altri della stessa autrice, le pagine si leggono velocemente e la trama scorre sotto gli occhi come le immagini di un film.
Daniela Perelli tra Olivia a Zachary
Protagonisti usciti dalla penna di Daniela Perelli sia Olivia che Zachary, direi allo stesso livello: non spicca nessuno dei due rispetto all’altro, mentre emergono molto bene rispetto agli altri personaggi che fanno da cornice alle loro vite. Vite che si intrecciano più volte per caso e che poi tentano di prendere la stessa direzione, ma con molta fatica.
Olivia è giovane e intraprendente, prende la vita alla giornata pur di inseguire il suo sogno che vede sempre allontanarsi per diversi motivi. La si identifica sia fisicamente che caratterialmente e ho trovato interessante come l’autrice gioca con una sua caratteristica fisica per identificarla tra gli altri.
Zachary è il classico giovane avvocato che lavora nella City e pensa alla carriera, l’ho trovato fin troppo stereotipato. Resta nel suo ruolo per buona parte del romanzo anche se poi è colui che ha un’evoluzione maggiore e questo lo rende una colonna portante della trama.
La city e i sobborghi
Le descrizioni della città in “A tempo di musica” di Daniela Perelli sono accurate, rendono immediata la comprensione dell’azione e dei luoghi in cui si svolge. Le vicende che riguardano i due protagonisti, Olivia e Zachary si svolgono a Londra ed ecco risolto l’arcano della ruota panoramica. Vengono messi a confronto i sobborghi e la City e queste esposizioni sono state fatte con una dose giusta di particolari, così da far capire bene, al lettore che a Londra non ci è mai stato, le differenze essenziali tra i luoghi.
Non mi hanno convinto nello stesso modo le descrizioni degli ambienti interni; il dietro le quinte del teatro poteva essere rappresentato meglio anche facendo leva sulle emozioni dei personaggi presenti in quel luogo. Stessa cosa per la casa natale di Zachary: il lusso e la ricchezza sono quasi sottintese, più descrizioni avrebbero aiutato a far risaltare l’indole dei personaggi che ci vivono, per contrasto o per vicinanza.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!