
Romanzo contemporaneo
Edizioni Convalle
2023
Cartaceo, ebook
155

Si può ingannare il destino? Amelia l'ha fatto per proteggere il futuro della sua famiglia, mettere al riparo l'amicizia preziosa con Aurora e, in fondo, anche per conservare se stessa come moglie e madre degna, come amica fidata.
In cambio, ha dovuto custodire qualcosa di inconfessabile, senza sospettare che anche chi ti vive accanto può avere segreti e nutrirli per anni o nasconderli al mondo gettandoli in fondo al mare. Ciò che Amelia non sapeva è che i segreti hanno vita propria. Prima o poi, anche quelli sprofondati negli abissi sono trasportati dalla marea ad asciugare sulla battigia e non ci sarà più distinzione tra menzogne e buoni propositi.
Prima o poi il passato irrompe e chiede il conto. Non solo, è una tempesta che spazza via i punti cardinali del vivere, rendendo impossibile capire quale direzione prendere. Sarà ancora il destino a proporre una carta diversa, a rimettere in sesto la bussola, a indicare un nuovo luogo dove non rinnegare verità e passioni ineluttabili. Un luogo a nord del destino.
Voi credete nel destino? “A Nord del destino”, edito Edizioni Convalle, è un romanzo scritto dalla penna attenta ed emozionante dell’autrice Stefania Convalle.
Il romanzo unisce la storia di quattro protagonisti: Amelia, Aurora, Giovanni e Andrea. Tutti legati da un filo indissolubile, un filo chiamato destino.
Amelia è sposata con Giovanni, hanno due figli ed è molto legata alla sua amica Aurora che, in un passato molto lontano, si innamorò di Andrea e che avrebbe dovuto sposare.
Amelia ha taciuto e ha ingannato il suo destino; l’ha fatto sia per cercare di consolidare il suo matrimonio sia per proteggere l’amicizia con Aurora.
Ma dal destino non si può scappare; non si può fuggire da una cosa che è destinata a te. E ben presto i protagonisti se ne renderanno conto.
Un vortice li stravolgerà e, solo allora, tutti i tasselli verranno messi al loro posto.
“Ma io l’amerò fino a quando si capovolgerà il mondo, fino a quando tramonterà il cielo” – A Nord del destino
È inutile, non c’è gioco con Stefania Convalle. È sempre capace di mettermi in subbuglio e di farmi emozionare, qualsiasi libro lei scriva. Ormai è entrata nella lista delle mie autrici preferite e non la lascerò. Stefania, con la sua penna delicata e carica di emozioni, è capace di mettermi in confusione e di creare un contrasto di sentimenti dentro di me. Sono certa che, se lei dovesse scrivere una semplice lista della spesa, mi procurerebbe lo stesso effetto!
Anche quest’ultimo libro, come i suoi due precedenti, l’ho amato alla follia e devo confessarvi che, a causa di una stanchezza perenne, ho iniziato la lettura con un ritmo un po’ più lento rispetto al solito. Poi… un pomeriggio, ho deciso di staccare un po’ la spina e di alienarmi dal resto del mondo. Ho preso “A Nord del destino”: leggi un capitolo, leggi due, tre e…. mi sono ritrovata dopo un’ora e mezza che mi mancavano gli ultimi due capitoli da leggere!
Perché i suoi libri sono così, ti prendono e ti portano in un vortice pieno di emozioni. L’autrice tratta sempre temi attuali e soprattutto molto toccanti. Mi rispecchio molto nei suoi personaggi, che sono tutti ben descritti e ben delineati.
Il tema principale del romanzo non è solo il destino, che trova sempre un modo per trovarci, ma è anche il rapporto che si crea tra genitori e figli. Molte volte ci sentiamo dire che: “I figli sono di chi li cresce e non di chi li fa”; in queste pagine capiremo che è davvero così.
Lo stile è fluido, impeccabile, carico di emozioni e con un ritmo narrativo molto veloce. I capitoli non sono eccessivamente lunghi e si leggono in maniera rapida.
Ho apprezzato molto la prefazione di Olga Merli, la quale pone l’attenzione sul suo stile. Condivido ogni singola parola che dedica all’autrice e ai suoi romanzi.
E non fa niente se i suoi libri finiscono in così poco tempo a causa del numero di pagine sempre inferiore a 200, l’importante è il contenuto e ciò che ci trasmette. E di emozioni, Stefania ne trasmette tante.
A quando il prossimo libro?

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.