Dark Fantasy
Watson edizioni
14/05/2019
cartaceo, e-book
268
Whisperwood. Un patto con i buoni vicini. Una morte. Una maledizione. Una terribile colpa grava su di loro, una terribile eredità viene trasmessa di generazione in generazione.
«Chi può avere fatto una cosa simile a un’innocente?»
Benvenuti cari lettori e lettrici , è un vero piacere incontrarvi nuovamente.
Oggi Bottega ha il suo momento in un party review molto speciale.
Non sapete cos’è?
Beh sono qui anche per questo, per condividere con voi cose che anche io, ad essere del tutto onesto, ho imparato da pochissimo. Ci sono i Parties, cioè gergalmente le feste, che fra i vari Blog online corrispondono alla condivisione con fini di confronto, delle recensioni su un unico libro.
Cosa altrettanto divertente, ma completamente diversa, sono i BlogTours, cioè una critica a tappe. Ogni sito proporrà qualcosa, ma a seconda della tappa toccata in sorte, potranno esserci le discussioni più disparate e fra tutte, potrebbe non esserci neanche una recensione.
Orbene, spero di aver chiarito insieme a voi qualche elemento importante. Oggi stiamo partecipando a un Party Review, pertanto io scriverò di un libro, presenterò la mia critica e poi la confronterò con quella degli altri.
Parleremo della Bambina senza Cuore scritto da Emanuela Valentini e pubblicato da Watson edizioni. Però vi metto in guardia, perché avrò molto di cui raccontarvi: aneddoti, curiosità, pensieri. Il primo è questo: trattasi di romanzo dark Fantasy con molte caratteristiche gothic, inserito in un progetto magnifico. Il patrocinio di tutto appartiene al team di Watson Edizioni che ha preparato una versione digitale scaricabile liberamente ed una cartacea acquistabile tramite prenotazione sul sito o via mail. Altro punto di forza sono i dettagli e la cura che troverete in questo lavoro, infatti nella lettura incontrerete numerose illustrazioni preparate da Pamela Luniewska, molto talentuosa.
Con delle premesse così, non date per scontato che il risultato sia ciò che vi aspettate. Ed in effetti per me è stato più che una piacevole sorpresa leggerlo e rileggerlo per approfondire aspetti che ad una prima occhiata mi erano sfuggiti. Ma solo per il mio personale gusto della ricerca.
Lola. Figlia di strega. 1878-1890.
La trama è molto ben strutturata, così come anche i personaggi hanno un moderato spessore. Mi è piaciuta molto la scelta di Emanuela di utilizzare il flashback come tecnica narrativa e ho apprezzato la sua maestria nel costruire la storia senza creare alcuna confusione. Viceversa il lettore sarà illuminato più volte durante il racconto per via dei molti colpi di scena e dei particolari che lentamente arricchiranno il tutto.
La storia oscilla di un secolo, avanti e indietro come su un’altalena ed è ambientata a Whisperwood. La protagonista della vicenda è Lola, una dolcissima ragazzina non morta, con capelli neri, pelle bianca e alcuni poteri magici, un buco nel petto, curiosità e una bellissima voce.
Il protagonista è Nathan Morris, quattordicenne dai capelli lunghi e biondi, magro e agile, sportivo, impetuoso, giusto e onesto, con occhi azzurri pieni di malinconia per la morte della madre e le continue incomprensioni con il papà.
Il 18 ottobre del 1990 Nathan, dopo aver discusso durante la cena con suo padre, William Morris, esce di casa violando il coprifuoco. Qualche tempo prima sua madre aveva fatto la stessa scelleratezza e non aveva più fatto ritorno.
Fortunatamente al giovane toccherà una sorte differente, ma chi può dire se migliore o peggiore?
Resta il fatto che durante quella notte incontrerà Lola, Bianco, Rufus e Poeta.
Da qui in avanti il ritmo si farà incalzante e avrete voglia di scoprire i successivi momenti con crescente ed angosciante – a tratti – curiosità.
Gli incipit di ogni capitolo sono arricchiti con poesie ed estratti di grandi poeti e pensatori del passato.
La vicenda è molto interessante e devo consigliare la lettura di questo romanzo a tutti gli over 11. Ciascuno di voi troverà arricchenti messaggi e spunti, ne sono certo.
Perché ve lo dico? Perché c’è l’imbarazzo della scelta ed è ricchissimo di stimoli.
Io per esempio ho potuto trovare una bellissima prospettiva su Tempo e Giustizia, rottura delle Tradizioni, Ascolto ed Affermazione del Sè, Apertura mentale, Bellezza dell’Anima, Rivalutazione e Spirito di Sacrificio, Presa di Coscienza e Consapevolezza.
Non è detto che anche voi troviate le medesime cose, ma ho deciso di mettere a disposizione le mie impressioni perché avrei tanto piacere che faceste la medesima cosa.
E un ulteriore invito che vi faccio è quello di leggerlo e poi discutere insieme le vostre impressioni, aprendo un dialogo ed un confronto, vedrete che sarà molto bello.
O eterna Provvidenza, perché mi hai fatto nascere tra tali uomini? E se dovevo nascere proprio tra loro, perché mi hai dato questa sensibilità e questo presentimento incessante di qualcosa di migliore e più elevato? Perché non mi hai fatto uguale a loro?
Johann G. Ficthe
Sono molto contento di aver letto La Bambina senza cuore e ringrazio Emanuela, per averlo scritto, ma anche tutto il team che ha lavorato intorno ad esso, per aver condiviso così tanto.
Mi è piaciuto molto e penso che anche per voi sarà lo stesso, specialmente se deciderete di non fermarvi alla prima impressione.
Vi lascio a questo bellissimo romanzo e vi auguro buona scoperta.
Scritto da Marco Chabod.
Emanuela Valentini vive e lavora a Roma, ma è Londra la città dove il suo cuore si sente a casa. Le cose che preferisce fare sono leggere, scrivere, preparare dolci per regalarli, fare fotografie. Adora i classici della letteratura ottocentesca per lo stile inimitabile e i temi trattati, ma legge di tutto. Crede nel potere educativo e curativo dei libri, delle parole. Scrivere, per lei, è essenziale come il respiro. Da qualche mese è entrata a fare parte della redazione di Speechless. Autrice di strane storie, ha un romanzo weird nel cassetto, insieme a un enorme racconto di natura indefinibile di cui preferisce non parlare prima di averci messo pesantemente mano.
I was a student, an adolescent, an idealist, a Fury, a young man, a nephew, a son, Anger, Lover, baker, barman, waiter, cook, dreamer, writer, mask, husband, uncle, player, athlete, rugby player, rugby coach, student again, humanist, philosopher and thousands other things. Adesso ho deciso di essere e di cominciare da Marco. Pertanto mi diletto con piacere a leggere, recensire e intanto amplio il mio Universo personale.