
libri per ragazzi
Einaudi Ragazzi
maggio 2020
cartaceo
128
La rubrica NOI PER VOI vi dà il buongiorno con tematiche molto vicine ai ragazzi di oggi: tra i banchi di scuola si creano dinamiche che incidono sulla personalità, soprattutto dei più sensibili. Ecco a voi “Viola nella rete” di Elisabetta Belotti
Attraverso la forma del diario, con un linguaggio immediato e divertente, si snoda la storia dei tre personaggi protagonisti: Viola, Leo e Chiara.
La scuola può essere faticosa in seconda media, soprattutto per Viola. Normale, quando sei la nuova arrivata, vesti sempre di nero e ti colori i capelli ogni mese con un colore diverso. Ma non è una passeggiata nemmeno se ti chiami Leo, hai il ciuffo ribelle, pessimi voti e la fama dell’alunno ripetente e ingestibile. Leo ha un solo punto debole: Chiara. Una Beatrice 2.0 che miete cuori sul suo profilo Instagram, prende ottimi voti, e adora Federico lo Strafico.
Quando iniziano a collaborare per un progetto scolastico, Leo scopre che la nuova arrivata è simpatica e carina, ma pochi giorni più tardi Viola sparisce da scuola. Sui social circola una sua fotografia imbarazzante, e un profilo strano, forse falso. Leo e il suo amico RAM, appassionato di informatica, danno la caccia ai cyberbulli e scoprono una verità insospettabile.
Ora devono solo trovare il coraggio di chiedere aiuto a qualche adulto: ci sarà qualche insegnante disposto ad ascoltarli? Dalla loro parte troveranno, inaspettatamente, proprio la Gazzaniga, la severissima docente di Lettere, nemica storica di Leo. E Viola inizierà a sorridere.
Un Estratto per voi
Leo 23 novembre
Oggi è stata una giornata strana. La Gazza ha sgridato Chiara, ed è la prima volta che succede. Non ci potevo credere: praticamente come se la prof fosse passata al lato oscuro della forza! Stava interrogando Chen e Silvia, quando Chiara ha fatto una battuta sulle streghe, che si vestono sempre di nero e hanno i capelli di colori strani. La Gazza l’ha guardata, anzi, l’ha fulminata con quel particolare sguardo che di solito riserva a me, e le ha detto: – Puoi evitare di fare battute fuori luogo? Sto interrogando.
– Ma prof, non era fuori luogo, non stiamo parlando dei processi alle streghe?
– Chiara, se hai tanta voglia di parlare, vieni che interrogo anche te! Oppure taci e smettila.
Chiara ha abbassato gli occhi ed è diventata tutta rossa: non l’avevo mai vista cosí, e mi è dispiaciuto.
Nel pomeriggio, invece, è successo qualcosa di ancora piú strano, e tuttora non ci ho capito niente. Stavo aspettando Viola nell’aula dello spazio compiti, invece è arrivato RAM, con il tablet che porta a scuola solo il venerdí.
– Bella, RAM! Sto aspettando Viola, l’hai vista?
– Viola è andata a casa: l’ho vista nell’atrio con lo zaino, poi è uscita senza salutarmi. E comunque, guarda qui, – e mi ha sbattuto il tablet sotto il naso senza tante cerimonie.
– Cos’è? Cosa devo guardare? – ho chiesto un po’ annoiato, ma poi l’ho visto. Il profilo Facebook di Viola.
– Ma Viola non ha un profilo Facebook! Sbaglio o a noi ha detto di avere solo Instagram? – ho mormorato perplesso.
– E invece ce l’ha, e che profilo. Guarda, ti ho detto!
Ho guardato la foto, poi ho letto un post. Poi un altro, e poi un altro ancora. Non ci potevo credere! Va bene essere un po’ strana e leggere tanti libri, ma non mi aspettavo che Viola fosse cosí. Praticamente in ogni post parla male di qualcuno della classe: di RAM scrive che è un nerd complessato, di Chiara che è una gattamorta, di Mya che è un’oca, di Silvia che è grassa. E di me? Che sono un bullo e che faccio il cretino per attirare l’attenzione dei professori e delle ragazze.
Poi, io e RAM siamo andati sul suo profilo Instagram: lí era tutto come sempre. Le foto dei libri, le frasi degli scrittori che le piacciono. Nessuna cattiveria, nessuna offesa. Ci siamo guardati, senza parole.
– A me Viola sembrava a posto, un po’ punk magari e un po’ fissata con i libri, ma in fondo simpatica, a suo modo, – ho mormorato, perplesso.
– Invece… – mi ha guardato stranito RAM. Invece ora non so piú cosa pensare di lei. Chi è la vera Viola? Quella di Instagram o quella di Facebook? E perché oggi è andata a casa? Continua a dirmi che siamo indietro con il lavoro, che dobbiamo impegnarci di piú, e poi scappa a casa senza dirmi nulla?
L’autore
ELISABETTA BELOTTI è nata e vive in provincia di Bergamo. Laureata in Lettere moderne all’Università Cattolica di Milano, insegna da molti anni nella scuola secondaria di primo grado. Si occupa anche di social e adolescenti, bullismo e cyberbullismo. Ha pubblicato libri rosa per Edizioni Cento Autori e libri per bambini. Il suo ultimo libro è Viola nella rete, pubblicato da El (Einaudi ragazzi).

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.