
NOI PER VOI: “Oltre il ritorno” di Mariagrazia Rolando Mariola

thriller psicologico
Self-publishing
4 maggio 2020
cartaceo, ebook
83
La rubrica NOI PER VOI oggi vi presenta il thriller psicologico di Mariagrazia Rolando Mariola, “Oltre il ritorno”
Oltre il ritorno” racconta la vicenda di Pietro, un impiegato milanese sulla quarantina che vive una vita ordinaria, fino al giorno in cui il caso lo metterà in contatto con un ambiente misterioso, a pochi chilometri da Milano. A popolarlo sono personaggi enigmatici, fuori dal comune che lo accompagneranno in una sorta di viaggio interiore che Pietro dovrà affrontare per ritrovare il senso di un’intera esistenza, da tempo smarrito. Fondamentale per lui sarà l’amicizia con Fausto, un anziano contadino depositario di un’antica saggezza e di una verità sconvolgente sul passato di Pietro.
La sua rassicurante vita familiare vacillerà sotto l’urto di una passione travolgente per Marta, donna dalla sinistra sensualità. In un incastro perfetto, le tessere del mosaico che compongono la vita di Pietro, si disperderanno per poi ricomporsi in nuove e inaspettate geometrie. Tanti colpi di scena con un finale mozzafiato.
L’autrice
Grazia Rolando è nata a Torino nel settembre del 1967. Laureata a pieni voti in lettere moderne con una tesi sulla poetessa cinquecentesca Gaspara Stampa, oggi vive a Tortona con il marito e il figlio adolescente. Insegna al Liceo delle Scienze Applicate in un Istituto Tecnico locale. La sua vita si svolge nella routine delle piccole cose, il suo carattere è riservato ed introverso, ma la sua creatività è evidente in tutto ciò che produce. A suo tempo è stata tra i vincitori del premio letterario La Mole di Torino con la raccolta di poesie intitolata “Appuntamento ad aprile”. Prima di insegnare nella scuola statale come maestra elementare per dieci anni e poi come docente di lettere negli istituti superiori, ha collaborato con piccole case editrici torinesi e con le Pagine Utili di Mondadori. E’ appassionata di letteratura italiana del Novecento, in particolare di Cesare Pavese. Ascolta Bach per trovare la concentrazione quando scrive e ama le opere di Van Gogh e di Schiele. Dice di sé: “Sono affascinata dal potere creativo della scrittura. Amo dar vita a storie e personaggi, vivo le loro emozioni e quando arrivo all’epilogo, me ne separo come da un amico caro”.

