poesia
Liberodiscrivere
17 giugno 2020
cartaceo
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Ritorna per la rubrica NOI PER VOI la poesia intimistica, quella che tocca i cuori. Vi segnaliamo “Le Parole e la Notte” di Marco Mastracco
La poesia di Mastracco è una riflessione sulla bellezza che si fa parola e sul linguaggio individuato come strumento in grado di veicolare emozioni che sembrano vivere in tre dimensioni, quella dell’assoluto, quella della carta e quella del cuore.
La sua è una poesia che “dice”, che descrive mondi, ma anche una poesia muta, quando si rivolge a se stessa o quando si dimentica. L’indicibile e l’inespresso sembrano giacere tuttavia sullo stesso piano della parola scritta, perché l’inchiostro è il filo che congiunge dimensioni che sembrano separate, ma che si incontrano in chi coglie l’essenza della poesia. Così, l’esule, il poeta, ha bisogno di essere individuato, chiamato, ha bisogno di “occhi per essere guardato”, da qualcuno o qualcosa in grado di indicargli la via per rientrare nella sua dimensione più propria.
Se la missione del poeta è quella di ricongiungere piani e di raccontare la Bellezza trovata e custodita nei luoghi esplorati, è altrettanto vero che la poesia, nella sua forma scritta, riporta tutta la sofferenza e il disagio di chi vive su un piano “altro”, di chi guarda con occhi diversi, ed è per questo che essa diviene quasi una protesta romantica contro la società, contro il mondo visto come “altro da sé”. Ed è alla fine di un giorno vissuto “di fretta”, sul limite del tempo, che si apre un varco nella notte che permette di esplorare l’interiorità taciuta. Il “lavoro” del poeta inizia quando la vita si ferma, quando nel silenzio egli si mette in ascolto di quell’eco lontana che risuona in sé.
È solo allora che prende vita la poesia.
Introduzione di Giusy Cardellicchio
Il libro è disponibile in tutti i digital store (Feltrinelli, Mondadori, Ibs e google books) e nelle librerie su richiesta.
L’autore
Marco Mastracco (2002) nasce e vive a Genova dove frequenta il quarto anno presso il Liceo Ginnasio Andrea D’Oria. Dal 2017 si dedica al teatro e alla stesura di monologhi partecipando a diversi progetti che lo portano fino al Parlamento Europeo di Strasburgo.
Coltiva, accanto alla sua attività di rappresentante studentesco, le passioni per la poesia, la letteratura e la filosofia affiancate da quella per il mare.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.