
distopico, noir
Self-publishing
2019
cartaceo, ebook
416
Il secondo libro della saga “L’Anno della Pantera” è ancora ambientato a Blackburgh e la convivenza tra umani e pantere è ormai agli sgoccioli. “La città sta bruciando” di Riccardo Crespi, per la rubrica NOI PER VOI
Continua la saga della cosmopolita città di Blackburgh, in perenne bilico tra noir e distopia, tra pulp e urban fantasy. I temi della violenza, dell’intolleranza e della solitudine si intrecciano sullo sfondo di tensioni sociali che richiamano fin troppo da vicino quelle del mondo in cui viviamo.
Dopo gli avvenimenti narrati nel primo volume Fiori D’Inverno, le violenze nella metropoli di Blackburgh sono all’ordine del giorno. La convivenza tra gli umani e le creature antropomorfe chiamate “fiere” sembra ormai impossibile. La pantera Alex Bannon e il sergente Hugh Waters indagano sugli scontri, in cerca di prove da usare contro l’irraggiungibile e misterioso fabbricante d’armi Dwayne Webster. Nel frattempo, Alex cerca di rimettere in sesto la sua vita privata e Waters deve affrontare le conseguenze delle proprie azioni. Ma nemmeno le esperienze vissute dai due poliziotti basteranno a prepararli, mentalmente e fisicamente, a quello che la metropoli ha in serbo per loro.
L’autore
RICCARDO CRESPI nasce il 17 luglio del 1982 a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Dopo avere frequentato il corso di laurea in Scienze Dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Milano, scrive sceneggiature per cortometraggi e lungometraggi (tra cui opere selezionate da Ridley Scott per la sua iniziativa Parallel Lines e per il B.A.F.F. – Busto Arsizio Film Festival) e recensioni cinematografiche per siti web specializzati. A questo affianca la propria attività di cantautore: nel 2017 viene distribuito il suo album solista La Ballata Del Perozzi, di cui scrive testi e musiche. Fiori D’Inverno, volume iniziale della trilogia L’Anno Della Pantera, è il suo primo romanzo, a cui segue tre anni dopo il secondo volume La Città Sta Bruciando.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.