
Narrativa
Bertoni Editore
7 Maggio 2020
Ebook - Cartaceo
97
Buongiorno Bottegai, ecco ci di nuovo qui con la nostra strepitosa rubrica per farvi conoscere le opere meno note nel panorama letterario italiano…
Oggi vi segnaliamo il romanzo di Elisa Vagnarelli dal titolo “Come il miele sugli spiedini” edito da Bertoni Editore.
Sinossi
Antonio, Luca e Pietro sono i tre uomini della famiglia Spiedini.
Felice della sua vita in campagna, Antonio – Tonio per gli amici – si rammarica però di non riuscire ad avere un rapporto più sereno con il proprio figlio. È convinto che, fosse stata ancora viva la sua dolce moglie Franca, molte cose non sarebbero successe e – forse – Luca non si sarebbe allontanato tanto.
Luca è troppo preso dai suoi affari che vanno male e dal suo lavoro di grafico che sta lentamente colando a picco, per rendersi conto di quanto stia succedendo al padre e per comprendere quanto lui stesso sia l’unico responsabile di tanti dubbi e di tanta tristezza.
Riesce a malapena a star dietro alle esigenze di suo figlio Pietro che – mentre tutt’intorno è un gran caos – cerca di non farsi cambiare dal divorzio dei genitori.
Come la maggior parte dei figli di persone divorziate, anche Pietro vorrebbe che il babbo e la mamma la smettessero di litigare e tornassero insieme, ma non ha il coraggio di dirlo a nessuno; anche se nonno Tonio lo ha capito ed è d’accordo con lui.
Toccherà ad una piccola eroina inaspettata dare l’input giusto per provare a salvare la situazione. Perché, quando i problemi si fanno davvero seri, serve l’aiuto di chi se ne intende in fatto di famiglia e di organizzazione.
Una giovane ape regina è sopravvissuta per caso ad una morte che, stando alle conoscenze di Tonio in fatto di apicoltura, sarebbe dovuta essere certa.
Pur sorpreso dell’accaduto, quest’ultimo decide comunque di prendere la cosa come un segno e di dare credito ad un vecchia idea mai andato in porto. Magari Franca poteva aver ragione, nel dire che il loro miele era oro liquido. Magari, con un pizzico di ingegno e tanto impegno, insieme a Luca avrebbero potuto farne un commercio.
La foto giusta allo scopo è quella dentro il vecchio album di famiglia. Il momento giusto, per provare a parlare con il figlio, sarà durante una visita a sorpresa nell’appartamentino in cui Luca vive completamente solo; da quando è tornato ad essere uno scapolo.
Certo, non sono molte le api su cui poter contare; per un’eventuale produzione iniziale. Eppure, solo il fatto che quella piccola regina sopravvissuta sia riuscita anche a creare una famiglia dal nulla è per Tonio un gran segno di speranza. Perciò… perché non buttarsi lo stesso? Tentar non nuoce!
Così, anche se Tonio è più che sicuro che non sarà semplice farsi ascoltare dal figlio, si prepara a proporre il suo progetto davanti ad un bel piatto di frittata.
Se le cose andassero per il verso giusto, potrebbero anche farcela a convincere la banca a stare dalla loro parte e riuscire – in questo modo – a non ipotecare la casa di campagna, per salvare lo studio grafico. Ma, per quanto Tonio si dimostri si dimostri ottimista, Luca non è dello stesso parere e la serata si conclude con una litigata.
Toccherà a Francesco, ex suocero affezionato, riuscire a riportare il sereno tra i pensieri agitati e pessimisti del giovane Luca Spiedini. Parlandogli di qualcosa che avrebbe potuto essergli d’aiuto.
Grazie ad un accordo segreto stipulato anni prima, nonno Francesco, nonno Tonio e nonne consorti erano riusciti a mettere da parte un po’ di soldi.
Benché inizialmente avessero stabilito che quella cifra dovesse andare al nipote, quando sarebbe stato più grande… alle prese con la crisi economica del momento e consapevoli di quanto anche il piccolo Pietro soffrisse nel vedere il babbo sempre tanto preoccupato per il proprio futuro lavorativo, di comune accordo i nonni decidono di cambiare la destinazione d’uso di quel denaro e di fare in modo che la banca se ne appropri per saldare una parte del debito dello studio grafico.
A conti parzialmente sistemati e in procinto di dare il via anche a nuove collaborazioni lavorative, Luca riuscirà a tornare da babbo Tonio con il cuore colmo di gratitudine e con una voglia matta di… cotolette! Come i pranzi di famiglia che mamma Franca preparava sempre, ogni volta che c’era qualcosa di importante da festeggiare.
Al momento del loro primissimo mercatino dei prodotti biologici ed agro alimentari, Tonio, Luca e Pietro sono convinti… l’avventura non può più aspettare!
La giornata si trasformerà presto in un momento indimenticabile; anche se nonno Tonio non è proprio sicuro di riuscire a cavarsela con certe cose e Luca non ha la più pallida idea di come si faccia a mettere in piedi un gazebo. Il piccolo Pietro è certo di aver fatto bene la sua parte, spargendo la voce a scuola, tra insegnanti e compagni, in merito a quella bella, nuova attività di famiglia.
Basterà dunque poco, perché la situazioni si animi a dovere.
E, tra le tante visite ricevute, ce ne sarà anche una inaspettata.
Laura ha saputo dal figlio cosa l’ex marito e suo padre si sono messi in testa di fare e ha deciso di voler partecipare al progetto.
Un mercatino al aperto – si sa – è molto più speciale con un pranzo al sacco; invece dei soliti panini scelti di fretta davanti al bancone di un bar.
Toccherà poi al dolce il ruolo di colpo di scena.
Chi l’avrebbe mai detto, che il miele sta benissimo anche sugli spiedini di frutta.
Tanto azzeccato, quanto il cacio sui maccheroni.
Come il miele sugli spiedini; allora.
E sia, con allegria!
