poesia
L'Erudita
14 ottobre 2020
cartaceo
130
Per la rubrica NOI PER VOI di oggi, vi segnaliamo le poesie di Johanna Finocchiaro, nella sua silloge “Clic”
Una silloge lirica intensa, completamente nuda, disarmante, onesta; attraversa ogni momento della vita e delle esperienze vissute e le ritrasmette, specchiate e riflesse dalla mia anima a quella del lettore.
Impossibile descrivere la magia del linguaggio poetico. L’unico sentiero percorribile è quello di lasciarvisi trascinare dentro. Non lasciamo morire questo genere letterario, Vi prego! Credo possa ancora dare molto al pubblico; anzi, ne sono certa.
Spero la amiate quanto me.
L’autrice
Johanna ha 30 anni e non li dimostra. Troppo vivace, troppo sensibile, troppo sognatrice, troppo insofferente per adeguarsi all’età adulta, uno sforzo che rimanda a data da definirsi.
Dopo aver studiato e insegnato lingue (ama pensarle come ponti che gettino le basi tra esseri umani), inizia a lavorare nella sicurezza e nell’accoglienza.
Eterna curiosa, ama leggere, viaggiare, parlare, la musica e l’arte.
Spirito solitario all’occorrenza, si dedica da sempre alla scrittura, suo naturale ed impellente bisogno quanto suo indiscusso “padrone”. La poesia la sceglie e la rappresenta. Un mondo d’infiniti significati nascosti, che vuole scoprire uno ad uno ed offrire, dal suo personale punto d’osservazione, al lettore. Riceve alcuni riconoscimenti nazionali, partecipa ad una raccolta lirica corale e pubblica un e-book.
Fa parte della corrente letteraria dei “poeti emozionali”, nata a Torino nel giugno 2020.
Amici pochi, malinconica, felicemente zia, terribilmente insicura, leale, caparbia. Innamorata.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.