narrativa
Echos Edizioni
15 gennaio 2020
cartaceo
168
Concludiamo la rubrica NOI PER VOI del giorno, con “Cercando Jonathan” di Davide Rossi, Echos Edizioni
L’incipit della storia rivela le tensioni fra Therry, ventiduenne guida turistica innamorata delle leggende che gravitano intorno alle figure dei Cavalieri Templari, e del suo boyfriend Gabriel, di un anno più giovane, bello da far perdere la testa e spesso sfuggente. La situazione si trascinerà tale fin quando la tenace e orgogliosa ragazza pretenderà un incontro chiarificatore al termine del quale, delusa ma ormai rassegnata, lascerà il fidanzato.
Nel tornare sconfitta verso casa, presso la stazione metro di King’s Cross, a Londra, Therry rimarrà come ipnotizzata dalle magiche note di un brano inedito, cantato da un rocker di strada posizionato in un angolo del grande atrio centrale. Si fermerà ad ascoltare, irrimediabilmente rapita, senza accorgersi che Gabriel l’ha seguita fino a lì, convintosi di non volerla perdere, anch’egli catturato da quel pezzo bellissimo.
Tra i due giovani, grazie alla magia del momento, si riaccenderà la scintilla.
Con loro e la piccola folla di passeggeri che si è formata intorno a Jonathan Caldwell, autore e performer, si nasconde in incognito Rob Madison, rockstar americana in fase discendente della carriera. Madison registrerà il pezzo senza farsi notare e lo ruberà, portandolo presto in cima alle classifiche mondiali.
Durante il periodo di rinascita nel rapporto tra i due ragazzi, gli stessi scopriranno del plagio attuato da Madison, andando immediatamente alla ricerca di Jonathan per aiutarlo a riprendersi ciò che gli appartiene e che la coppia considera il talismano del loro ritrovato amore.
La forza e la determinazione della coraggiosa Therry Wilkins trascineranno Gabriel verso un indimenticabile viaggio in auto attraverso mezza Europa fino alle montagne del Pamir, in Uzbekistan, dove il giovane Jonathan, proprio di origini uzbeke, si sarà nel mentre recato per affrontare i demoni che lo tormentano da quando è bambino.
Nel momento in cui la storia sembra diretta verso un sofferto ma scontato finale, accadrà qualcosa di totalmente inaspettato, che per quanto dapprima potrà disorientare il lettore, sarà poi foriero di speranza anche di fronte ad avvenimenti tragici.
L’autore
Davide Rossi, cinquant’anni, nella vita si occupa di ricerca e sviluppo per l’industria. Scrivere romanzi è una benedizione da circa sei anni, quando ha finalmente vinto le stupide remore che impedivano al suo istinto naturale di emozionare sé stesso e gli altri, mettendo nero su bianco sogni, passione ed energia positiva. Davide è prima di tutto un lettore seriale.
Divora tutto ciò che può essere interessante: dai saggi ai libri di storia, le biografie e naturalmente i romanzi. La prima storia che ha partorito è un thriller, rivelatosi poi un poliziesco. Al momento chiuso lì nel cassetto poiché è il testo su cui ha seguito un corso di editing e che rivedrà definitivamente quando arriverà il momento opportuno. Nel 2014 ha scritto e pubblicato J.T. Levans, una storia americana, un romanzo drammatico ambientato nella New York della crisi Lehman Brothers. Infine: Cercando Jonathan.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.