distopico
PAV Edizioni
22 marzo 2020
cartaceo
106
Si conclude la rubrica NOI PER VOI di oggi con il romanzo distopico di Alessia Vazzoler, “Astrid”, pubblicato da PAV Edizioni
Le vicende di “Astrid” si svolgono nell’anno 2124, nella città di Nuova Venezia. In seguito alle conseguenze di una concatenazione di eventi devastanti, l’Unione Europea è sparita ed è stata rimpiazzata dagli autoritari Stati Uniti d’Europa. Grazie ai progressi scientifici, ogni individuo è controllato costantemente dall’amministrazione pubblica, che ne pianifica minuziosamente la vita per evitare disordini sociali. Ogni decisione (come la professione, il compagno/a di vita, la scuola, la casa in cui vivere) è automatizzata attraverso algoritmi, ed è obbligatorio attenervisi, salvo venire condannati ai lavori forzati. Gli anziani, in quanto non più “produttivi” per la società, subiscono l’iniezione letale superata una certa soglia d’età. Le donne sono costrette ad avere due figli a testa per rispettare “la soglia di sostituzione”.
Le persone subiscono un condizionamento psicologico massiccio da parte delle autorità, il quale riesce a rendere sopportabile e “normale” tutto questo: i bambini vengono tolti ai genitori fin da piccoli e restituiti solo da adolescenti, impedendo che i primi inculchino idee divergenti dalla linea ufficiale ai secondi.
L’autrice
Sono Alessia Vazzoler, nata il 17 marzo 1996. Ho vissuto gran parte della mia vita in un piccolo comune del trevigiano, conseguendo il diploma di maturità di liceo linguistico nel 2015.
Dal 2015 vivo a Trento, dove ho conseguito la laurea triennale in Economia e Management e sto frequentando il corso di laurea magistrale in Direzione Aziendale.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.