Coronavirus, morto Luis Sepulveda: lo scrittore cileno aveva 70 anni
Lo scrittore cileno Luis Sepulveda è morto oggi all’età di 70 anni a causa del coronavirus. Si trovava all’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo dal 29 febbraio, dopo aver fatto ritorno da un viaggio in Portogallo dove aveva partecipato a un festival letterario.
Autore di successi come ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore‘, pubblicato in Italia nel 1993, e di ‘Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare‘, Sepúlveda è stato un combattente, arrestato due volte e condannato all’esilio durante la dittatura di Pinochet. Nemico del neoliberismo, ecologista convinto, aveva riottenuto la cittadinanza cilena nel 2017. Innamorato dell’Italia, dove le sue opere hanno superato complessivamente gli 8 milioni di copie, sarebbe dovuto tornare nel nostro Paese a marzo per parlare di ‘Coraggio’ al festival dei piccoli e medi editori ‘Più libri più liberi‘, poi cancellato per la pandemia.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.