Milano, 1 settembre 2022. La casa editrice Adriano Salani Editore (GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol) è lieta di annunciare il ritorno in libreria dei libri delle collane “Brutte Storie e Brutte Scienze”.
Nel 1993 usciva in Inghilterra una nuova collana di libri rivolti ai ragazzi dai 9 ai 13 anni, che trattava argomenti scolastici in maniera inedita, utilizzando ironia, humor nero, battute, giochi di parole, particolari disgustosi e raccapriccianti, mantenendo però l’assoluta veridicità. Nel 1997 Salani pubblicava in Italia i primi titoli della collana “Brutte Storie” (Spaventevoli Egizi e Ganzi Greci di Terry Deary), che erano il frutto non solo di un lavoro di traduzione di estrema qualità, ma spesso anche di verifica e di adattamento alla realtà culturale del nostro Paese. Ora, a distanza di venticinque anni tornano in libreria, nell’anno del 160° anniversario della casa editrice, i libri bestseller da un milione e mezzo di copie vendute solo in Italia. La serie si propone di raccontare le tragicomiche vicende, le terribili usanze e l’incredibile stile di vita dei leggendari popoli del passato e tutto ciò che i libri scolastici non raccontano.
Nel 1998 si è aggiunta la collana “Brutte Scienze”, che con lo stesso spirito ha raccontato il mondo della scienza.
«Le collane Brutte Storie e Brutte Scienze e i loro spin-off – dichiara Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani – rappresentano un unicum nella storia dei libri di divulgazione per ragazzi e possono essere considerati dei classici intramontabili. Sono dei capostipiti di un genere imitatissimo negli anni, mai nessun’altra serie è riuscita a eguagliare questa straordinaria fusione di cultura, divertimento, veridicità e scientificità e con le illustrazioni a fumetti di altissima qualità. Il successo dei libri è sicuramente da attribuire anche al fatto che sono amati dai ragazzi ma anche molto dagli adulti.»
In libreria da inizio settembre:
Brutte storie:
Spaventevoli egizi – Ganzi Greci
Rivoltanti Romani – Puzzolenti Primitivi
Villosi Vichinghi – Pidocchiosa Prima Guerra Mondiale
Brutte scienze:
Ossa, trippe, budella
Bruchi, scarafi, pidocchi
La stampa sulla serie
«Basta noiose lezioni di storia. Ai ragazzi piacciono di più le Brutte Storie».
La Repubblica
«Così, senza accorgersene, divertendosi, i ragazzi imparano. Meditate, compilatori di testi scolastici, meditate». La Stampa
«Tutto quanto i libri scolastici di storia non contengono. Così non ci si annoia».
Il Sole 24 Ore
«Libri documentati, ironici e divertenti, dove i dettagli sanguinari o schifosi vengono intelligentemente messi ‘in prospettiva’ grazie a un umorismo tutto anglosassone che piace tanto ai preadolescenti». Avvenire
«Tutto condito con quel mix di ironia dissacrante e gusto per l’aneddoto curioso. Una serie che finora non ha sbagliato un’uscita». Andersen
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.