Il giorno 29 sono stata invitata, per conto del Blog, alla presentazione on line del nuovo thriller del grande Romano De Marco, “La casa sul promontorio“.
Che emozione partecipare ad un incontro con un così famoso autore e che piacere ritrovare i padroni di casa della Salani Editore, Sara El Sayegh e Stefano Izzo!
Sara El Sayegh ci ha accolto col suo sorriso rassicurante e ha gestito con padronanza tutti gli oltre venti blogger che richiedevano domande, senza per questo creare mai confusione o attese troppo lunghe.
Stefano Izzo, con la raffinatezza e l’aria colta che lo contraddistinguono, ci ha introdotto l’autore nella sua completezza, riportando addirittura alcuni divertenti aneddoti del passato.
E poi, con l’aria tranquilla e rilassata, con un’atteggiamento di apertura fortemente generoso verso noi appassionati di libri, è apparso Romano De Marco; sembrava non capire l’importanza che aveva, nonostante i 13 libri pubblicati, nonostante pubblicazioni con i veri grandi, Salani, appunto, ma anche Feltrinelli, Mondadori, Piemme. Si offriva a noi e alle domande con estrema semplicità.
E raccontava, sorrideva, proponeva come un qualunque scrittore emergente, proprio lui che di emergente ormai non ha proprio nulla!
Una bellissima chiacchierata di un’ora, con domande a mio avviso veramente intelligenti e risposte altrettanto attente e accurate. E come non poteva essere con un libro del genere!
Perché, credetemi, “La casa sul promontorio” è davvero un romanzo che si deve leggere; che si lascia leggere e che percorre così tante vie da lasciare incredulo il lettore; ma senza destabilizzarlo o confonderlo.
Un thriller forse diverso dagli altri di De Marco, per ambientazione, per il numero dei personaggi, anche se a volta fanno capolino nomi già conosciuti, ma sempre pieno di suspense. Un libro che ti viene voglia di finirlo già dalla prima pagina, e per questo ancora più interessante.
La chiacchierata è davvero volata, ci sarebbe voluto davvero tanto altro tempo per esaurire tutti gli argomenti che questo libro proponeva, per riflettere sulle tante risposte che l’autore ha dato; ci sarebbe voluto ancora molto altro tempo perché parlare di qualcosa di così ben fatto diventa assolutamente un grande piacere. Specialmente quando questa perfezione è racchiusa in un libro.
Credo che seguirò ancor più da vicino questo talentuoso scrittore, anche se lui si definisce autore; lo scrittore lo vede come qualcosa di davvero grande, più grande di lui, e mi perderò nelle sue tante storie.
Se volete iniziate a leggere anche voi qualcosa di così ben fatto, iniziate anche voi ad addentrarvi nelle storie di questo incredibile autore, sono sicura che come me non vorrete fare altro.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.