Lunedì 10 gennaio ho partecipato ad un meeting on-line in anteprima per la presentazione del nuovo romanzo del conosciuto scrittore Enzo Fileni Carabba.
Il Digiunatore, titolo di questa biografia romanzata, racconta la storia di Giovanni Succi, il digiunatore italiano più famoso del mondo. Il nostro digiunatore è stato il precursore di questa particolare professione; ha fatto da spartiacque, in una maniera del tutto innovativa e disturbante, della società che era a quella che sarebbe diventata.
Mi sono approcciata a questo incontro decisamente incerta sul cosa aspettarmi; non avevo mai partecipato ad un meeting on-line e non avevo idea di come si sarebbe svolto o di quanto seguito avrebbe avuto. E devo dire invece che, sin dal primo momento, mi sono sentita parte di qualcosa di bello ed interessante; e che, come ogni novità che si incontra, mi ha insegnato qualcosa su questo mondo così difficile ed affascinante.
Organizzato dalla casa editrice Il Ponte alle Grazie, con il suo ufficio stampa, rappresentato da Matteo Columbo ed il suo editor, Cristina Palomba, il meeting ha ospitato oltre cinquanta blogger che avevano letto il libro, coinvolgendoli con domande e riflessioni che andavano oltre il solo fatto di raccontare una storia.
Recensionisti come me, appassionati di libri, che avevano il piacere di parlare con l’autore ancor prima che il libro uscisse nelle librerie, ancor prima che uscissero le loro recensioni.
Blogger sparsi per l’Italia, Roma, Caserta, Bologna, Torino, ma anche per l’Europa con un blogger collegato addirittura da Berlino.
Un evento importante in cui Enzo Fileni Carabba ha fatto da ottimo padrone di casa, rispondendo ad ogni domanda con gentilezza e profondità, umorismo e simpatia, senza rendere per nulla noiosa una conversazione virtuale; anzi, riuscendo a coinvolgere tutti, anche chi ascoltava senza interagire nelle discussioni.
La sua bravura nella scrittura è stata confermata dal suo linguaggio florido e colto, che nulla lasciava al caso e che entusiasmava e travolgeva in un modo del tutto nuovo per me.
Il Digiunatore, oltre all’incredibile storia del Succi, così magica, fantasiosa e appassionante, tanto vissuta da sembrare a tratti surreale, con le sue rinunce a qualcosa di necessario come il cibo, ha fatto uscire una chiave di lettura fortemente metaforica; riferita a questi anni difficili che stiamo vivendo, che forse non ci faranno rinunciare ad un pasto caldo ma di certo a molte altre cose fondamentali della nostra vita.
L’autore in questo libro porta tutto questo. Un viaggio intenso nella mente umana attraverso la biografia di uno dei “personaggi” più fantastici degli ultimi cento anni; e con questo incontro virtuale ci ha accompagnato un po’ nella sua vita, un po’ nella sua “pazzia” e un po’ nella sua lungimiranza.
Chissà cosa avrebbe fatto il Succi se avesse vissuto questi digiuni affettivi?
Chissà come si sarebbe approcciato a queste mancanze fisiche…
Enzo Fileni Carabba ci ha immerso anche in queste riflessioni emblematiche. E se è pur vero che nulla potrà sostituire le file nelle librerie per farci firmare il libro del nostro autore preferito, o le chiacchierate in presenza guardandoci negli occhi, questo è stato di sicuro un modo per confrontarci; e direi che ha avuto successo.
Ho imparato molto da questa presentazione virtuale; e alla fine penso che il senso dell’incontro sia stato proprio questo, parlare di un romanzo e apprendere qualcosa su cui lavorare.
E da Il Digiunatore si può apprendere davvero tanto, e riflettere ancora di più.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.