In data 30 ottobre ho avuto il piacere di conoscere in videoconferenza Leonardo Giorda, l’autore della seconda indagine di Woodstock, “L’età dell’oro”.
Giorda è un giovane scrittore romano, simpatico e affabile.
È stato presentato da Vincenzo Ostuni, editor della CE Ponte alle Grazie, il quale ha raccontato di aver scoperto Giorda lui stesso. Amico della madre di Leo, lesse, senza grandi aspettative, il manoscritto del ragazzo e ne rimase stupito per lo stile e i personaggi. Nacque il primo romanzo, “L’angelo custode”, che attualmente è al settimo posto in classifica su Audibile.
Giorda è riuscito a caratterizzare molto bene il suo personaggio principale. Adriano Scala è uno svogliato maestro di scuola, hippie, uno Sherlock Holmes della sinistra radicale romana. Le sue fini capacità deduttive sono sollecitate dall’utilizzo di sostanze psichedeliche.
Il suo alter ego è il vicequestore Giacomo Chiesa. Questa coppia così diversa è anche bizzarramente affiatata.
Solitamente, la serialità nei gialli si basa sulla linearità dei personaggi proposti, che rimangono sempre abbastanza fissi e coerenti nei loro ruoli. Ciò lega il lettore che sa, in questo modo, cosa aspettarsi.
Giorda ha deciso di creare una evoluzione, soprattutto in Chiesa, fin da questo secondo romanzo.
Ho domandato all’autore quale è stata l’idea alla base della storia narrata in “L’età dell’oro”.
L’impulso è natò da due persone diverse. Antonio Pennacchi è stato l’ispiratore dell’ambientazione: il territorio delle paludi pontine. Invece, l’ascolto di una lezione di Alessandro Barbero ha dato spunto al mito dell’età dell’oro.
È stato chiesto se ha una routine di lavoro. Leo ha risposto che cerca di scrivere tutti i giorni, si prende il tempo per scrivere. È lui stesso il primo spettatore di quello che accade nella storia che sta prendendo forma.
Presto vi parlerò di questo giallo che mi ha conquistata.
Ringrazio la CE per l’opportunità.
Mi chiamo Alessia. Sono un’insegnante di matematica e inglese. Vivo in provincia di Pavia. Adoro leggere (soprattutto gialli), fare yoga e cucinare.