
Le stanze
romanzo contemporaneo
salani
maggio 2022
cartaceo e-book
394
Ogni volta che partecipo ad una presentazione in anteprima di un libro della Salani Editore mi rendo conto di imparare veramente tanto; e così, mentre il giorno 7 giugno attendevo impaziente l’incontro con Valeria Tron, autrice del romanzo “L’equilibrio delle lucciole“, mi sentivo veramente elettrizzata.
Quale importante messaggio avrei potuto fare mio?
Quale altra tecnica narrativa avrei trovato fra le parole sapienti di una nuova scrittrice?
Questo mi chiedevo prima del collegamento; a questo pensavo, fino a quando ho ritrovato a fare da padrone di casa il bravissimo ed abilissimo editor Stefano Izzo. Quasi nell’immediato, con la sua parlantina simpatica ed i modi affascinanti, mi ha fatto innamorare del libro e della scrittrice, ancor prima di aver avuto modo di rapportarmici in maniera eloquente.
E credo che la stessa cosa abbiano provato gli altri blogger e recensori presenti sulla piattaforma. Altri amanti dei libri e della scrittura che si mettevano in elenco per poter porre una domanda.
Il libro è davvero una perla letteraria e nella sua protagonista, Adelaide, una donna che torna alle sue origini, al suo paesino sulle montagne per superare una storia d’amore finita male, siamo riusciti a trovare una grande parte di noi. Ed anche passione, radici, fragilità, emozioni, e la forza delle tradizioni; quei riti, quegli odori e quelle sensazioni che in un attimo ci riportano a casa; che ci salvano la vita.
La scrittura attenta, musicale, la contrapposizione di una lingua ferma nel tempo, il Patois, e le descrizioni accurate dei luoghi e degli ambienti rendono questo romanzo davvero una carezza per l’anima.
Ma l’anima vera, la protagonista assoluta di tutta la presentazione è stata senz’altro Valeria Tron. Mai nella mia lunga esperienza mi era capitato di rimanere così incantata di fronte alle parole pure, vere e cariche di esperienza di un’autrice; che poi solo autrice non è, anzi, è la scrittura è stata una delle sue ultime capacità espresse. La Tron infatti è un’artista a tutto tondo, cantautrice ed artigiana del legno per citare solo due dei suoi talenti, così grandi da ritrovarli egregiamente espressi nel suo testo.
Sono rimasta incantata dal modo calmo e intelligente che aveva di esporre i suoi concetti e i suoi pensieri, quasi a bocca aperta, di sicuro con una grande attenzione; ma non solo io, tutti i presenti sono rimasti affascinati da questa donna, dalla forza di questa donna; e , come dicevo all’inizio del testo, è stato questo che ho trovato di grandioso in questo meeting. Questo è stato l’insegnamento che mi sarei portata avanti, e che spero di rendere chiaro anche a voi: la scrittura spesso è un grandissimo lavoro su sé stessi, e se si ricerca con umiltà, gentilezza e perdono quella parte dolorosa del nostro passato, si può superare condividendola.
E Valeria Tron l’ha condivisa con noi rendendoci completamente partecipi.
Non posso che ringraziare, a nome mio e del blog, Salani Editore per quest’altra grande opportunità e, nel consigliarvi questo libro, mando un abbraccio virtuale alla sua autrice.
Sono sicura che se fossimo stati in presenza lei sarebbe venuta di fronte ad ognuno di noi e, con una parola gentile e delicata, lo avrebbe fatto. Con una sincerità quasi disarmante.
E con la stessa sincerità mi lascio in testa questa incredibile scrittrice, sperando di vedere presto altre sue intense ed emozionanti opere.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.