Isabella Vinci si racconta per noi del Festival Romance Italiano
Un breve racconto della mia vita
Classe 88, vivo a Roma da tutta la vita, ma le mie radici siciliane si vedono nel celeste dei miei occhi e nei capelli biondo cenere (oltre che nella fame selvaggia di dolci e pizza). Sono una persona troppo curiosa per il suo stesso bene, motivo per cui ho deciso di prendere tre lauree, che rispecchiano un po’ i miei interessi: neuropsicomotricista per bambini, psicologa del neurosviluppo e neuroscienziata di giorno. Faccio la scrittrice in tutti gli altri momenti della giornata, quando figlio quattrenne mi permette di fare altro oltre a costruire cose con i lego, fare piste di treni, disegnare arcobaleni con gli acquerelli e giocare a nascondino. Ovviamente leggere libri e raccontare storie sono un passatempo comune e frequente a casa mia, passioni che condivido con l’amore della mia vita, il ragazzo “d’animo antico” che ho sposato e con cui sto insieme da mezza esistenza.
Leggere per me è vitale, a volte ne ho più bisogno del sonno, motivo per cui sono entrata a far parte della famiglia virtuale del blog Il confine dei libri. Non riesco a stare ferma per più di dieci minuti e se ho tempo di fermarmi guardo serie tv nerd, film di supereroi ed anime. Ho un gatto dal pelo rosso, la personalità schizzata e pure celiaco, per non farci mancare niente. Ho anche la fortuna di avere due ciliegi che grazie al cielo crescono per conto loro, seguendo appieno il mio motto “vivi e lascia vivere”.
Adoro cucinare, ma con pressapochismo, perché a volte il tempo per farlo è pari al tempo che c’è tra una puntata dei cartone preferito di figlioletto e l’altra (però ho imparato a fare la nocciolata cioccolatosa fatta in casa in ben dieci minuti, che è sempre un buon punto in un immaginario curriculum). Adoro ogni forma di arte e cultura, soprattutto i dipinti impressionisti e i concerti rock.
I luoghi della mia vita
Roma è la mia città, e che città. Quando piove si allega mezzo mondo e diventa improvvisamente come Venezia, meno l’organizzazione. E poi abbiamo lo zoo libero, tra cinghiali, pantegane e gabbiani che fanno da vedetta. Me è comunque la città che amo di più. La Sicilia è la mia terra, mi manca non poterci andare più spesso (ma il mio fegato ringrazia, sapendo quanto altrimenti mi abbufferei). La Scozia, con le sue Highlands e le sue pecore, è diventata la mia terra d’adozione, dopo che ci sono andata in viaggio di nozze. Ho girato molte città europee con la mia famiglia e una delle mie preferite resta Parigi, sebbene me ne manchino molte ancora. Il viaggio tanto sognato è il Giappone, che spero prima o poi di visitare.
Entriamo nel merito degli scritti di Isabella Vinci
Vi racconto i miei libri
Dunque, in davvero pochissime parole:
– Blu d’inchiostro (contemporaneo romantico): la storia di due amici di penna che per tutta la vita si scrivono senza mai vedersi, perché lui è malato in ospedale e non vuole incontrarla. Il destino però mette tra Gabriele e Sofia un tipo alto, biondo e aitante, Leonardo, che mescolerà le carte in tavola e i segreti tenuti nascosti da Gabriele verranno a galla. Avvertenze: è un libro che fa piangere.
– La dodicesima clessidra (time-travel romance): una ragazza dei nostri giorni che si trova catapultata nel 1850, dove gliene succedono di tutti i colori, fino a che non scopre di fare parte di un’antica stirpe di viaggiatori nel tempo, di cui fanno parte anche eminenti personaggi storici molto conosciuti. Un’isola impenetrabile nel triangolo delle Bermuda e un corsaro dagli occhi blu che non ha nessuna intenzione di lasciarla andare, infine mille altre prove che i due si troveranno ad affrontare pur di stare insieme.
– Come cerchi sull’acqua (romantic suspense): una pittrice francese che per un trauma ha perso la memoria e la capacità di dipingere e disegnare e un ex agente dell’FBI che per un incidente non ricorda assolutamente niente della sua vita si incontrano a Londra, nella galleria degli Impressionisti francesi. Il loro incontro metterà in moto non solo i rispettivi ricordi sopiti e perduti, ma anche una minacciata dal passato di entrambi.
– Jason (office romance): lui, un nerd con la fedina penale sporca, cha ha paura di commettere altri errori e lavora nell’agenzia di modelli del fratello come informatico; lei, la perfetta segretaria e socia; tra i due volano scintille appassionate, ma troveranno il coraggio di fare l’uno un passo verso l’altra?
– Il mistero del diadema (Royal Romance Dri Editore): una principessa orientale a caccia di un antico cimelio, disposta a tutto per trovarlo e ottenere la sua libertà, e il bel professore di cui si è infatuata e scopre ben presto essere la guardia del corpo che la famiglia le ha segretamente messo al fianco per proteggerla.
– Moonlight kiss (Summer Love Dri Editore): una vacanza alle Hawaii con la migliore amica un po’ pazza, una ragazza amante del teatro che incontra lui, animatore e cameriere dell’albergo, in realtà un attore studente alla Julliard che non vuole legami e che sfugge alle aspettative familiari; una storia solo fisica che si trasforma inevitabilmente in altro.
Ho scritto anche due libri per bambini, La notte dei desideri (Augh Edizioni) e Il gatto magico di Mia (Scatole Parlanti Edizioni).
Addentriamoci sempre più nei libri di Isabella Vinci
Come nascono i miei personaggi
Da una scena di un film, da una canzone, una frase di un libro, una sensazione che ho vissuto, un sogno a occhi aperti durante un viaggio… non c’è un unico modo in cui si presentano a me per la prima volta. Poi iniziamo a conoscerci e costruisco le loro storie di vita e le relazioni che intrecciano con gli altri personaggi, che per me sono il fulcro di ogni storia.
Come nascono le mie storie
Spesso faccio vividi sogni notturni che ricordo, e che mi appunto. Da quella prima idea poi parte un rotolo di pergamena infinito in cui appunto tutto quello che mi sembra coerente con la storia, modificando e sistemando fino a che non mi ritengo soddisfatta. E poi con un colpo di scena magari uno dei protagonisti decide di fare di testa sua e io devo modificare tutto, mentre impreco contro di lui o di lei. Nel mio processo creativo ha poi grande importanza la musica, che spesso è fonte di ispirazione e di idee, infatti ho diverse playlist create apposta per ogni libro o anche musica strumentale ideale nei momenti che mi serve più concentrazione.
Quello che non sapete di me ma dovreste sapere
Sono una romantica, facile alla commozione, le emozioni di tutti i tipi mi fanno piangere, ma quando mi arrabbio divento una furia. Non so cosa è la noia da molto tempo, non mi fermo mai abbastanza per ricordarmelo. Quando sono stanca oltre ogni dire tendo a rileggere i miei libri preferiti (ultimamente la mia copertina di Linus è la nuova serie fantasy della Armentrout che è anche una delle mie autrici unicorno) e a mangiare cioccolata come se non ci fosse un domani.
Dicono di me
Che sono distratta (quando in realtà sto pensando a trame e dialoghi) e che sono troppo empatica (il mio lavoro è devastante, ma è anche stupendo); che ho la sindrome dell’impostore e non so dire di no. Per le recensioni ce ne sono davvero tante tra cui scegliere; le mie preferite sono quelle di Blu d’inchiostro e de Il mistero del diadema.
Ringraziamo Isabella Vinci per averci raccontato di sè.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!