Salve a tutti amici de La Bottega dei libri e benvenuti a una nuova intervista scritta. L’autore che oggi ci farà compagnia è Alessandro Montoro, scrittore che predilige la fantascienza, ma non solo.
Esordisce come scrittore di narrativa fantascientifica con “Per un’abiura in meno” (2021) per Delos Digital. Prosegue pubblicando altri romanzi brevi con cadenza di circa uno al mese, come “Oltre il Cielo” (2022), “Saldi sull’Eternità” (2022), “Mercanti di polmoni” (2022), assieme a molti altri.
Con il racconto “Partenogenesi” (2022), compare in Urania Collezione.
A ottobre 2022, Alessandro Montoro è vincitore della sesta edizione del Premio Urania Short con “La Causa Fantasma” (2022), presentato nella collana Urania nel numero 1707, in appendice al romanzo “Spine di Franci Conforti”. Il premio, inizialmente, era condiviso con altri due racconti, scritti da altri autori, e tutti e tre i racconti erano stati pubblicati nello stesso fascicolo di Urania. A seguito di votazione da parte dei lettori, il 25 gennaio 2023, il Blog ufficiale di Urania ha comunicato che “La Causa Fantasma” si è classificato al primo posto nella competizione.
Con “Gli Abissi dei Porci” (2023), Alessandro Montoro si presenta per la prima volta con un’opera della lunghezza decisamente classificabile come romanzo.
Il 18 maggio 2023, il suo romanzo “Planeto” risulta classificato fra le sei opere finaliste per il Premio Odissea dello stesso anno.
A giugno 2023 viene annunciato che lo scrittore sarà il curatore ufficiale della sezione Fondazione dedicata alle opere di fantascienza nell’ambito della collana Mezz’ora edita da Opera Narrativa Edizioni, una casa editrice fondata da Andrea Franco.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare Alessandro Montoro, che ci racconterà del suo nuovo progetto e della sua nuova raccolta!
Ergo, non perdiamoci in chiacchiere e diamo subito il benvenuto ad Alessandro!
Ciao Alessandro, piacere di conoscerti. Innanzitutto grazie per averci scelto. Siamo qui oggi per parlare di “Coloni dell’universo”. Che cos’è e soprattutto di cosa parla?
Piacere mio! Bé che dire, ogni anno Urania dà appuntamento in estate con l’antologia “Millemondi”, che racchiude alcuni dei migliori autori di fantascienza italiana. I convocati sono spesso premi urania (sia romanzi che racconti, nel mio caso) o scrittori conosciuti e ben piazzati. Uscirà i primi di Luglio in tutte le edicole e si intitolerà “Coloni dell’universo”. I tredici racconti esploreranno il tema dell’esplorazione spaziale di mondi ostili in chiava italiana.
Tra gli autori sono presenti grandi nomi, svariati Premi Urania (sia Short che per Romanzi) e scrittori influenti nell’ambiente. L’antologia è curata da Franco Forte, direttore di Urania, Giallo, Segretissimo e non solo. Il volume sarà impreziosito da un saggio di Carmine Treanni e dalla copertina di Franco Brambilla.
Urania vive, la fantascienza italiana prospera. Con questo volume, Mondadori si propone di divulgare ulteriormente questo movimento, più florido che mai.
La fantascienza italiana sta vivendo un vero e proprio rinascimento, l’epoca d’oro degli dei.
I racconti presenti all’interno della raccolta sono 13 e ognuno segue una tematica differente. Come avete scelto questi temi e di cosa parla “La musa inquietante”?
Chiaramente il tema è la colonizzazione umana nello spazio profondo (o nel tempo, mai escluderlo). Non conosco i racconti dei colleghi e sono ansioso di leggerli! Posso però dare un minimo di contesto per “La musa inquietante”. Siamo in un settore sconosciuto della Galassia e una colonia umana ha perso i contatti con il resto della civiltà. Delle squadre di esperti vengono inviate e ciò che viene scoperto va ben oltre ogni spiegazione. Il terrore striscia colorato in forme mai viste sul pianeta perduto. Preparatevi a rimanere, appunto, inquietati.
La raccolta però va ad arricchirsi anche con un saggio d’appendice, puoi dirci qualcosa in più?
Il saggio è scritto da Carmine Treanni, noto saggista, curatore di antologie e scrittore. Esplorerà la storia del tema della colonizzazione e non vedo l’ora di leggerlo. I suoi saggi sono sempre illuminanti!
Come nasce la passione per la fantascienza e quali elementi cardini debbono esserci all’interno dei romanzi?
Romanzi, sì, ma non dimentichiamo i racconti, che sono la spina dorsale della fantascienza mondiale. La passione per la fantascienza nasce da giovanissimo. La mia prima lettura è stata “L’altra faccia della spirale” di Asimov. Da lì ho iniziato a girare tutti i classici del genere, almeno quelli stranieri. Poi qualche anno fa, complice anche i miei studi in fisica e poi in matematica, sono finito sulla fantascienza italiana. E ho deciso di tentare di farne parte.
Caratteristiche cardine non saprei identificarne, dato che la fantascienza è variegata. Non è “Star Wars” o simili, è qualcosa di più. Il problema è che il pubblico non lo sa, martellato com’è dai media scadenti e troppo pop.
Stai lavorando a un nuovo progetto editoriale? E se si, avresti intenzione di spostare il “baricentro” verso un altro genere o preferisci non cambiare la tua strada?
Non mi fermo mai. Ho in lavorazione una decina di romanzi e un numero infinito di racconti sia per collane che per fanzine/magazine. Al momento in cui scrivo sto attendendo l’esito del Premio Odissea 2023, i risultati dei miei 10 racconti candidati al Premio Italia e tanti altri feedback editoriali.
Generi? A volte mi piace scrivere storico e spesso mi dedico all’ucronico, che è sostanzialmente “storia alternativa”. Si presta bene come genere di mezzo tra storico e fantascienza, anche se ha molto di più dei due insieme. Sicuramente quest’anno tornerò con una nuova ucronia. Il resto, si vedrà!
Alessandro, ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato. Sappi che le tue risposte mi hanno particolarmente incuriosita, nonostante il genere non rientri tra i miei cavalli di battaglia. Sperando di ritrovarti presto, ti auguro un grosso in bocca al lupo per tutte queste belle cose che hai fatto e che continuerai a fare!
Grazie a tutti amici de La Bottega per averci seguito anche oggi.

Mi chiamo Anna ho 25 anni e sono di Napoli. Ho sempre avuto la passione dei libri sin da piccola. Mi piace tantissimo annusarli e quando vado nelle librerie mi perdo tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione, ho deciso di mettermi in gioco recensendo i libri che leggo. Un’esperienza che fa bene al corpo e alla mente.