Intervista a Marion Seals tra fantasia e voglia di vivere più vite grazie alla scrittura
Marion Seals

tra fantasia e voglia di vivere più vite grazie alla scrittura
Ma rompiamo subito il ghiaccio con la prima domanda… Com’è nata la tua passione per la scrittura e la lettura?
Leggo da quando ho ricordo, mia madre è una forte lettrice e mi ha trasmesso questo interesse. Per quanto riguarda la scrittura io scrivo da quando ero adolescente, ma solo nel 2012 ho iniziato a pensare di farlo a un certo livello.
La tua passione per la lettura e la scrittura è stata influenzata da un libro in particolare? C’è uno scrittore che consideri un esempio da seguire?
Senza ombra di dubbio King per la sua capacità di uscire da ogni schema.
Da lettrice del presente, invece, cosa ti colpisce e che genere ti piace leggere?
Sono onnivora, leggo di tutto purché attiri la mia attenzione. Non ho una particolare predilezione per i dark e gli erotici, mi devono colpire per originalità e approfondimento psicologico dei personaggi, altrimenti sconfinare in altri generi è un attimo.
Marion Seals chi è? Perché la scelta di uno pseudonimo?
La tua serie Living NY è un mix di generi che va dal chick lit al romantic suspense… come mai questa scelta? Parlaci di cosa ti piace scrivere.
L’idea di una serie multi genere mi è venuta perché spesso quando si scrivono più libri con personaggi collegati si rischia la ripetizione di elementi che a lungo andare possono stancare. Per questo, sotto l’egida della Living NY, ci saranno diversi generi, diversi modi di intendere l’amore. Mi piace scrivere di tutto, ma in sostanza scrivo quello che vorrei leggere. Tuttavia, il mio primo amore resta l’urban fantasy con la serie The Dark Side.
Tra i personaggi nati dalla tua penna sei legata in particolare a qualcuno?
Il personaggio che più amo è Damon della serie urban fantasy, uno psicopatico che rappresenta la parte più primitiva di me, una sorta di Es che segue l’istinto, senza confini e senza limiti. Molto catartico.
Quanto c’è di te, del tuo carattere nei tuoi personaggi?
Sì, oramai ho sviluppato una profonda simbiosi con una cara amica che ha un talento eccezionale. Credo che si tratti di telepatia perché lei sa dare vita alla mia immaginazione. Poi ho un vezzo, senza cover non inizio a scrivere. Ho bisogno di questo ancoraggio visivo, altrimenti non produco.
Eccoci giunti al momento promo dell’intervista… Prova a convincere il lettore ad acquistare il tuo libro…
Ed ora un accenno ai tuoi prossimi progetti…
Attendendo news a riguardo ti ringraziamo e salutiamo!
A voi tutti diamo appuntamento alla prossima settimana…
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