Oggi abbiamo il piacere di ospitare nel nostro salotto l’autrice di “Comunque vada, sarà un successo!“, Laura Corvino.
Il nostro benvenuto a Laura Corvino! Grazie del tempo che ci dedicherai!
Olly, la protagonista del romanzo, è una appassionata della monarchia inglese. Lo sei anche tu oppure questo è stato un espediente letterario?
Lo sono anch’io e, proprio come Olly, la mia passione per la famiglia reale inglese è cresciuta insieme a me.
Questo è un romanzo sulle seconde possibilità. Quanto è importante secondo te riuscire a riconoscerle e avere il coraggio di rischiare di nuovo?
Credo sia una delle cose più difficili da fare. Riconoscere il proprio limite e decidere di oltrepassarlo è parecchio impegnativo perché non sai mai dove ti condurrà. Si tende sempre e solo e a vedere gli errori degli altri mentre con noi stessi difficilmente riusciamo ad essere realmente critici.
Olly è una giovane mamma che, nonostante ami tanto i suoi gemelli, si sente oppressa dalla “sindrome della mamma perfetta”. Quanto per te influiscono i social media in questo senso?
Troppo! I social sono un’arma a doppio taglio. Spesso e volentieri ti annebbiano la mentre distorcendo quello che é la realtà. Ogni donna, a modo suo é speciale. Di Barbie ce n’è una sola ed è una bambola! Bisognerebbe evitare di fare paragoni e accettarsi così come si è coltivando nel quotidiano l’amor proprio. È complesso ma non impossibile.
Chi dei personaggi ti rispecchia di più e chi meno?
Tendo ad essere precisa come Olivia ma a differenza sua io ascolto chi ho accanto. Con Bianca condivido la tenacia di lasciar sbagliare i propri figli per non commettere l’errore di fare mie quelle che in realtà dovrebbero essere le loro scelte.
Titolo e copertina mi hanno incuriosita e hanno influito sulla mia scelta di lettura del romanzo. Come le hai scelti entrambi?
Tutto nasce da un quadro che ho in casa dipinto da mia mamma. Ogni volta che lo guardo mi emoziono e, proprio come quel disegno su tela, ho immaginato la figura di Olivia, di spalle, mentre osserva da lontano Buckingham Palace e capisce d’aver finalmente coronato il suo sogno.
Per il titolo, volevo che passasse un messaggio chiaro: “comunque vada, sarà un successo” già solo per il fatto di non aver mai mollato la volontà di portare avanti i propri obiettivi nonostante le innumerevoli difficoltà.
Quali sono i tuoi generi letterari che preferisci e quali no?
Vivo di romance e chick-lit. Talvolta leggo fantasy mentre non riesco proprio ad apprezzare horror e gialli.
Cosa non hai scritto nella stesura finale del libro che invece avresti inserito volentieri?
A dire il vero niente. Durante la stesura vivevo le scene dei capitoli come se stessi guardando un film e credo di non aver tralasciato niente di quello che mi si palesava nella mente.
Ti faccio l’ultima domanda. David è un personaggio quasi secondario ma che mi è piaciuto molto, scriveresti una storia tutta sua?
“Mai dire mai” è una di quelle frasi che con il trascorrere del tempo ho fatto mia. Al momento sta prendendo forma una nuova storia ma di David non c’è traccia, chissà, magari un futuro il suo personaggio tornerà nella mia testa e a quel punto non sarò di certo io a porre un limite alla mia fantasia per fare uscire un nuovo libro su di lui.
Grazie ancora a Laura Corvino per essere stata con noi e aver soddisfatto le nostre curiosità!
A presto!