Guida
Rizzoli
21 marzo 2023
cartaceo
224
Molto prima che salissero alla ribalta il K-drama, il K-pop, la K-beauty e tutte le parole inglesi a cui si può attaccare una K, c'è stato il viaggio di una ragazza che portava nell'anima la Corea del Sud. È successo a tanti altri come lei: si preparano le valigie per una settimana e poi si rimane tutta la vita a Seoul, la città che incarna lo spirito di una nazione.
"In my S(e)oul" nasce proprio da quest'idea: raccontare Seoul per raccontare l'intera Corea, con quel mix perfetto di tradizione e modernità che non esiste altrove. Anna Mazzonetto lo fa rispondendo alle domande più semplici, quelle che vengono in mente solo a chi ci è passato prima di voi e ha imparato dai propri errori. Lo sapevate che Seoul in realtà si pronuncia Soul? Quali sono le app per ordinare a domicilio? Dove si compra una sim per il telefono? Ci si può soffiare il naso in pubblico? E perché ogni volta che tirate l'acqua... si allaga il bagno?!
Accompagnata da una vastissima playlist di video esclusivi accessibili con QR, questa guida spiega i quartieri, le usanze, i cibi e tanto altro, indicando la strada per non perdersi nel Paese più affascinante del mondo.
Poi vi perderete comunque, ma fa parte del gioco. Perché vagare per Seoul è un'avventura un po' spaventosa ma tremendamente esaltante. E alla fine potreste innamorarvi per sempre.
Recensione di “In my S(e)oul” di Anna Mazzonetto, Rizzoli
Avete presente quando negli anni ’80 e ’90 sognavamo l’America e ci perdevamo nelle serie tv infinite, nei balletti di ragazzi super sexy e nei skyline mozzafiato che speravamo un giorno di vedere dal vivo? Ecco, tutto ciò che rappresentava il nuovo continente ora è stato totalmente oscurato, annebbiato, annientato dalla gettonatissima ed amatissima Corea del Sud.
Ebbene si, i ragazzi di questa generazione sono andati oltre la visione americana dei propri genitori e si sono persi in un mondo così diverso da noi, ma incredibilmente così vicino e simbiotico.
Il K-pop, che a forza di sentirlo ha fatto innamorare anche me, i k-drama e la k-beauty da imitare, il cibo e quella lingua che ormai sta entrando, magari non dalla porta ma dalla finestra, nelle nostre abitudini.
Uno stile di vita che ci ha colpiti senza riuscire neanche a capirlo del tutto ma dalla quale non riusciamo, né vogliamo, assolutamente allontanarci.
Ma ancor prima di tutto questo, o meglio, ancor prima che tutto questo divenisse quotidiano, una ragazza con una valigia è volata in Corea per scoprirla, e la settimana di vacanza si è trasformata in una vita.
Lei è Anna Mazzonetto, ora famosa youtuber. Chi non conosce il suo canale “Persi in Corea“, che, col coraggio e la voglia di avventura di una ventenne, ha lasciato l’Italia e ha deciso di vivere, e di condividere per fortuna con noi, gli usi e i costumi, così come le curiosità, di un Paese che ormai chiama casa.
Le ragazzine impazziscono per lei ed i ragazzi rimangono esaltati dai suoi video, e dalla realtà che vorrebbero toccare con mano.
E in “My S(e)oul” lo si fa davvero, perché Anna, con la sua lunga esperienza e l’amore per la Corea ci porta in un viaggio incredibile e ci riempie di consigli, suggerimenti e tanto ma tanto entusiasmo.
Come?
Raccontandoci i piatti più tradizionali da assaggiare, i locali più alla moda, i quartieri storici o i più moderni. Ed ancora dove poter noleggiare un auto, come comportarsi in pubblico, cosa non fare assolutamente.
Lo sapevate ad esempio che soffiarsi il naso in pubblico risulta fortemente maleducato? O che le ragazze possono vestirsi con abiti molto ma molto corti, ma non con scollature esagerate per non dare una brutta impressione di sé?
O addirittura che fuori dal Coex, uno dei centri commerciali più grandi di Seoul, potete trovare sia le impronte della mani di diversi Idol sia un’enorme statua dedicata al celebre Psy di Gangam Style?
Ok quarantenni, vi ho visto! Siete saltati sulla sedia sentendo nominare Psy! Ci sta, perché in fondo c’era già un po’ di Corea intorno a noi, anche se non lo sapevamo.
Anna Mazzonetto però, nella sua grande intelligenza e lungimiranza e conoscendo bene il mondo della comunicazione e dei ragazzi, ha tirato fuori una chicca che veramente varrebbe dieci stelle, che veramente si rapporta con questa generazione tecnologica e sempre alla ricerca di qualcosa di innovativo: una lunga playlist di video accessibili con QR, dove ci spiega le strade, i quartieri, le abitudini e davvero molto altro.
Cari lettori, mi sono fatta un giro incredibile per Seoul, mi sono immersa fra vicoli che non avrei mai pensato di vedere. E devo ammettere che ha ragione mia figlia ad esserne totalmente innamorata: questo mix di tradizione e modernità non può che entrarti nel cuore ed entusiasmarti in maniera esagerata.
Io l’ho fatto, mi sono lasciata andare ed ho iniziato a sognare.
Spero possiate farlo anche voi, perdendovi in questo libro e nell’attesa dell’intervista che farò ad Anna. Vi assicuro è davvero, davvero vicinissima.
Cosa? State contando i giorni?
Io pure, e lo sto facendo in coreano.
Incredibile, vero? O forse no.
Cinque stelle ⭐⭐⭐⭐⭐
Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.