Laura Rocca si racconta per il Festival Romance Italiano
Un breve racconto della mia vita
Mi chiamo Laura e sono nata a settembre, c’è una cosa che il mio mese dice già di me: insieme al mio compleanno festeggio la fine dell’estate che non mi piace per niente.
Ho iniziato a inventare storie quando andavo alle medie. In quegli anni portavo i busti correttivi per via della scoliosi ed ero lo zimbello di tutti i miei compagni di classe. Negli anni Novanta non si parlava di bullismo, erano scherzi tra bambini. Ho iniziato a riempire un diario scrivendo storie ideate da me. Ho scoperto che anch’io potevo avere degli amici se li inventavo, che anch’io avrei avuto la possibilità di vivere avventure meravigliose da condividere con qualcuno se davo loro vita. Il destino mi ha fatto dono di una fervida fantasia e, in quei giorni infelici, scrivere è diventata l’unica cosa bella.
Alle superiori, ho studiato ragioneria anche se non mi piaceva per niente e avrei voluto frequentare il liceo classico e, subito dopo il diploma, ho iniziato a lavorare. Ho cambiato diverse occupazioni, alcune mi piacevano di più, altre di meno, ma non c’era mai nulla che mi rendesse davvero completamente soddisfatta.
Essendo stata bullizzata temevo il confronto con il pubblico e le altre persone, ma nel 2015 ho sconfitto questa grande paura e ho trovato il coraggio di pubblicare il mio primo libro. Contestualmente, ho iniziato a sconfiggere un altro demone: l’obesità. A causa dell’ipotiroidismo avevo superato i cento kg. Gli anni sono trascorsi, i libri si sono susseguiti e il mio peso è calato di sessanta kg.
Mi piace pensare a una metafora con il mio cambio di vita: mi sono tolta di dosso una persona in più, quella che non ero.
A dicembre 2019 mi sono licenziata dalla mia ultima occupazione e, da allora, svolgo unicamente il lavoro di scrittrice.
Laura Rocca ci racconta i luoghi della sua vita
Nata e vissuta a Genova, non sento un grande legame con la mia città, a parte quello con la mia famiglia. Non amo particolarmente il mare e nemmeno vivere qui.
Il posto al quale sono più legata è sicuramente l’Inghilterra, in particolare Londra. Ricordo un episodio che è accaduto sin dalla prima volta che ci sono stata. Quando sono atterrata, ho avuto la sensazione di essere finalmente arrivata a casa. Al mio rientro qui non ho mai provato la medesima emozione.
Amo particolarmente Milano, so che in molti la criticano ma, per me, è l’unica città italiana dove si vive la sensazione di trovarsi in una delle grandi capitali europee.
Altri luoghi nei quali mi piace tornare sono: la zona della Baviera in Germania, Venezia, Firenze, Roma e la montagna in ogni stagione.
Addentriamoci tra i libri di Laura Rocca
Vi racconto i miei libri
Una risposta che rischia di diventare senza fine. Ho all’attivo venti pubblicazioni che, a breve, saranno ventuno.
Nove fantasy, undici romance. I romance, benché alcuni siano in serie, sono tutti autoconclusivi perché parlano di personaggi differenti, sono tutti contemporanei tranne uno che è uno storico.
I fantasy si dividono in due saghe: Le Cronistorie degli Elementi, interamente pubblicata e Of Vices and Virtues alla quale manca un libro per essere completa.
I libri di Laura Rocca
Luglio 2015 – Le Cronistorie degli Elementi, Il mondo che non vedi. A
dicembre dello lo spin-off Aidan.
Luglio 2016 – Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno dell’Aria.
Gennaio 2017 – Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno del Fuoco.
Maggio 2017 – Un mistero per lady Jessica.
Luglio 2017 – Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno della Terra.
Gennaio 2018 – Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno dell’Acqua.
Maggio 2018 – La scoperta del vero Amore.
Luglio 2018 – Le Cronistorie degli Elementi, Il Regno del Vuoto.
Dicembre 2018 – L’Amore è un disastro sotto l’albero; spin-off di La scoperta
del vero Amore.
Gennaio 2019 – Respirami.
Novembre 2019 – Alchemic.
Febbraio 2020 – All’Amore bastano cinque minuti.
Aprile 2020 – Love Challenge.
Maggio 2020 – Love Defiance.
Luglio 2020 – Of Vices and Virtues, Forte come la morte.
Ottobre 2020 – Rise Like a Rocket, No Strings Attached.
Gennaio 2021 – Rise Like a Rocket, Strike a chord.
Maggio 2021 – Rise Like a Rocket, Bass ackwards.
Luglio 2021 – Of Vices and Virtues, Tenace come l’Inferno.
Dicembre 2021 – Rise Like a Rocket, ultimo libro della serie
Come nascono i miei personaggi
I miei personaggi sono costruiti punto per punto.
Ognuno di loro ha una scheda in cui è inserito il minimo dettaglio fisico e caratteriale. Devo conoscerli come se fossero persone reali che fanno parte della mia vita. Un ulteriore passaggio avviene nel caso in cui si tratti di protagonisti attorno ai quali ruotano vicende particolarmente complesse. In questo caso svolgo ricerche su vicende reali e mi documento anche a livello psicologico, spesso faccio anche delle sedute con una psicologa per chiedere consulenze.
Quando inizio a scrivere la storia, sono loro a raccontarsi e a imporre il loro carattere e la loro presenza.
Come nascono le mie storie
Mi arrivano le idee nei momenti più impensabili. C’è chi si immagina lo scrittore come una persona che sta davanti al laptop e si spreme il cervello per farsi venire un’idea fissando il monitor. A me non succede. Quando io mi metto al computer ho già l’idea, si tratta solo di svilupparla.
A volte, è innescata da una frase che sento, da un pensiero che condivido, o al quale sono contraria, da una serie di immagini, da uno sguardo, una voce, una persona. È qualcosa che mi “risuona” dentro e fa scattare tutto il meccanismo a seguire. Ci sono sensazioni che sono molto difficili da spiegare, ci sono incontri, anche solo di qualche istante, che ti restano impressi per sempre e, a volte, ti chiedi se quando ti arriva l’idea non sia un po’ una sorta di connessione con qualcosa di superiore, qualcosa che non puoi capire e non ti sarà mai del tutto chiara. È una sensazione che ti incendia e ti fa andare spedita come un treno fino a che non arrivi alla parola fine.
Quello che non sapete di me ma dovreste sapere
- Detesto il pesce, solo l’odore mi provoca i conati, (che fortuna vivere a Genova), non ne ho mai voluto sapere di mangiarlo, sin da piccola mi rifiutavo. Una volta, a cena da amici dei miei, sono stata praticamente obbligata a mangiare una tartina al salmone. Aver fatto fatica a non sputarla è la cosa meno di rilievo. Poco dopo ero in ospedale, reazione da shock anafilattico in corso. Ho scoperto di essere allergica al pesce. Chissà se l’ho sempre odiato per autodifesa?
- Non metto piede in spiaggia da almeno quindici anni. Detesto il casino, la gente ammassata, le grida continue e soprattutto prendere il sole.
- Adoro leggere i thriller, è il mio genere preferito.
- Odio che qualcuno pensi di potermi dire cosa fare, non ci riusciva mia madre quando avevo quattordici anni, figurarsi gli altri.
- Detesto i peli, faccio la ceretta total body e mi disturbano pure sugli uomini, compresa la barba lunga e folta.
Dicono di me
Che sono testarda, determinata e ambiziosa. Queste sono le cose più frequenti che dicono le persone che mi conoscono, soprattutto mia madre.
Il complimento che mi rivolgono più spesso le persone che leggono i miei libri è quasi sempre lo stesso: quando leggo i tuoi libri mi pare di vivere la storia sulla mia pelle, di esserci dentro, è quasi come guardare un film di cui sono io la protagonista.
Grazie a Laura Rocca per averci raccontato di se.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!