2° Edizione PREMIO LETTERARIO COSTA SMERALDA
La valorizzazione della letteratura di mare e la promozione di tecnologie atte a meglio proteggerlo delineano l’identità di questo premio che da riflessione letteraria e di sensibilizzazione del pubblico nei confronti del protagonista-mare, si trasforma in azione concreta a sua tutela.
La premiazione avverrà il 27 aprile a Porto Cervo
Vincitori del Premio Costa Smeralda sono:
IAN McGUIRE con Le Acque del Nord (Einaudi) per la narrativa
Le acque del Nord racconta la storia di Patrick Sumner, un giovane medico che ha servito nell’esercito inglese durante l’assedio di Delhi. Nel suo passato militare c’è un evento oscuro che l’ha costretto alle dimissioni e il cui ricordo lo perseguita. Rimasto senza un soldo e in fuga dai propri fantasmi, decide di imbarcarsi come chirurgo di bordo su una nave baleniera, la Volunteer. Nel nord della baia di Baffin, tra il Canada e la Groenlandia, c’è una polinia (una zona di mare artico dal microclima particolare dove si concentrano le balene) nota come North Water: è qui che è indirizzata la Volunteer, ed è qui che il suo equipaggio scoprirà cos’è l’inferno.
MIMMO NUNNARI con Destino Mediterraneo (Rubbettino) per la saggistica
Destino Mediterraneo racconta il Grande Mare delle tre religioni monoteiste, degli scambi, dei commerci, delle bellezze del paesaggio e della natura, dei misteri, delle leggende, delle scorrerie piratesche e delle migrazioni bibliche. Riflette a lungo sull’Italia, che nel Mediterraneo è interamente immersa, col suo Sud, avanguardia occidentale verso Medioriente e Africa del Nord, e ponte di collegamento dell’Europa.
BLU SeaBin – by LifeGate PlasticLess per la categoria innovazione
Il progetto di LifeGate, nato l’8 giugno 2018 in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, è volto a ridurre la plastica nei nostri mari grazie ad un’ampia rete di collaborazioni che include porti, istituzioni pubbliche, aziende, associazioni e persone. Il progetto intende dare una risposta concreta al problema dell’inquinamento da plastica nei mari, adottando il dispositivo Seabin da installare nei porti. Si tratta di un cestino di raccolta dei rifiuti galleggianti in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm.
Questa seconda edizione avrà un testimonial di altissimo valore: Piero Angela. Lo straordinario divulgatore italiano ci dà una spiegazione chiarissima dell’importanza del mare: “In ogni goccia del mare c’è il nostro passato e il nostro futuro. Miliardi di anni fa queste gocce hanno attraversato il cosmo imprigionate in asteroidi e comete. Poi sono state le incubatrici della vita. Oggi il mare (che fornisce gran parte dell’ossigeno che respiriamo) è il più grande museo vivente di forme meravigliose ed il più grande museo archeologico, pieno di oggetti preziosi, tesori d’arte, statue e capolavori. Ma il mare è anche un grande regolatore del clima, una gigantesca pentola che si sta pericolosamente riscaldando. Se non diminuiremo l’aumento della temperatura dell’atmosfera il mare potrà essere causa di cataclismi epocali. Noi non vediamo quello che sta succedendo e non ci pensiamo, ma al mare dovremmo rivolgere lo sguardo più spesso, con più attenzione e con più amore. Qualunque iniziativa che lo porta al centro della nostra attenzione offre uno spunto prezioso alla nostra riflessione e un aiuto al nostro futuro”.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.