Credo che il giusto approccio per conoscere nel profondo se stessi sia imparare a rapportarsi con l’altro che è diverso da te. Questo meccanismo dovrebbe essere applicato ad ogni aspetto della vita, anche alle letture che scegliamo. E per rapportarci al libro “diverso”, perché magari in lingua straniera (anche in traduzione), o perché legato a culture lontane dalla nostra, è necessario conoscere il contesto storico, politico, sociale e culturale in cui esso nasce, si sviluppa e viene pubblicato.
“Scritti in nessuna lingua, i classici si riflettono in tutte”
La rubrica “Dasempre & Persempre: i Classici” ha come suo filone, oltre a quello dedicato alla Letteratura italiana, ‘I Classici della Letteratura straniera”. Cosa intenderemo per straniera? Tutto ciò che è “diverso” dalla Nostra letteratura quanto a origini e nazionalità. Protagoniste saranno le opere classiche della letteratura inglese, angloamericana, francese, tedesca, spagnola, portoghese, russa, giapponese che hanno segnato in qualche modo la storia letteraria del Paese.
Ogni opera letteraria è il frutto dei tempi in cui viene elaborata e per avere un quadro generale sulle singole letterature, sarebbe utile confrontarsi sugli eventi storici e i connessi movimenti culturali che hanno caratterizzato ogni nazione. Affronteremo parte di questi aspetti quando parleremo dei singoli Classici ‘stranieri’ che avremo come riferimento, contestualizzando e capendone l’essenza.
Potremo così confrontarci, ad esempio, sui valori dell’età elisabettiana, sul formalismo dell’età vittoriana e la forte critica che ai suoi autori viene fatta nell’epoca successiva per quanto riguarda la letteratura inglese; su come gli eventi politici e gli ideali di un popolo influenzarono le opere della letteratura francese, passando da poemi cavallereschi ed eroici a romanzi intrisi di patriottismo e di ideali di libertà; sul forte realismo della letteratura americana, nata sotto l’ombra di quella britannica e poi resasi indipendente anche dal punto di vista letterario. Per poi, magari, incuriosirci riguardo a culture molto distanti dalla nostra, come emerge dai classici della letteratura russa o giapponese.
Ogni mondo ha i suoi Classici: loro ne costituiscono quel cuore pulsante che, seppure sottoposto a diversi interventi di resistenza, non cessa mai di battere e donare emozioni.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.