“The Christmas Effect” di Melanie Bloom in uscita il 29 ottobre 2024
Sono Aaron Goldman e sono il testimone di nozze del mio migliore amico, ma non credo nell’amore e nel matrimonio. Mi sono rifugiato nella suite degli sposi per sfuggire ai festeggiamenti e soprattutto a lei.
Sono Rachel Collins e finalmente posso rilassarmi nella suite, dopo aver avviato il matrimonio di Patrick e Melissa. Mi sfilerò le scarpe e cercherò di non pensare a lui, l’odioso testimone dello sposo.
Sei mesi prima Aaron e Rachel hanno trascorso una notte di passione, che non riescono a dimenticare. Quando si accorgono di essere rimasti bloccati nella suite, non hanno altra scelta che affrontare il ricordo di quello che c’è stato tra loro.
Mentre la neve cade lenta fuori dalla finestra e le luci di Natale illuminano la stanza, i due iniziano a conoscersi davvero, oltre l’attrazione fisica e i pregiudizi che avevano l’uno sull’altra. Li attende un nuovo inizio?
Il concept
The Christmas Effect è pensato come uno snack book: una storia breve in grado di regalarti una piccola pausa di lettura. Non vuole assolutamente sostituirsi a un romanzo, ma ha lo scopo di farti vivere l’esperienza della lettura in un lasso di tempo breve, come può essere un pomeriggio cozy da trascorrere sul divano e con una tazza calda in mano.
Spero che questa idea, della pausa di lettura per farti stare bene durante giornate sempre più stressanti ti piaccia e ti diverta.
AUTRICE
Melanie Bloom scrive principalmente di notte e durante ogni momento libero che ha. Se la vedete digitare sul cellulare, con ogni probabilità ha aperto una nota per appuntare una battuta o una scena che finirà in un romanzo. Ama i libri di Jane Austen, le biografie su Winston Churchill e i period drama. Crede da sempre nel lieto fine e nel potere magico dei libri. Ama le storie ricche di passione, sentimenti e risate.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.