CERCA UN RIFUGIO LONTANO DA ME di GIOVANNA ROMA
In libreria dal 9 novembre – Self Publishing
Pagine 425
Trama di: Cerca un rifugio lontano da me
Diego è cresciuto nella violenza del cartello. Gli hanno insegnato a cavarsela da solo e vive per risolvere le rogne della gang. Nulla è al di fuori degli affari, finché il fratello si arruola nella squadra avversaria. Diego sa di dover affrontare l’imprevedibile per tirarlo fuori, ma Rosa non rappresenta una casualità. Lui è andato a cercarsela.
Se ne è pentito tanto.
Se ne è pentito subito.
L’ultima arrivata nel cartello rivale attira guai, non ha un soldo, il fisco la cerca e il suo lavoro offre gli stessi sbocchi del sonno eterno. Lottare e assorbire la crudeltà di Diego è la sua unica difesa. Tra deserto e foresta, la caccia all’uomo è aperta.
ESTRATTO
Dei tacchi risuonano nell’androne. Blanca appare alle sue spalle in una giacca di pelle nera, corpetto e jeans attillati. E’ tanto pazza quanto bella. Era una spedizioniera che ha fatto carriera con l’omicidio di un avversario pericoloso. Da allora è diventata famosa. Un gran paio di tette strette in abiti provocanti e una Glock fumante in mano. Qualunque uomo ci perderebbe la testa. E così è stato. Sbattersela è come sfidare la Santa Muerte, lo so per esperienza personale. Con lei si possono realizzare quelle fantasie che a una moglie nemmeno proporresti. Si scopa mezzo cartello per sbandierare la sua indipendenza dagli uomini, persino dai più potenti. Tutti la prendono, nessuno la trattiene. Le uniche amicizie che le interessano, sono quelle indispensabili per raggiungere uno scopo superiore: diventare una reina.
Non punta il suo uomo. Mi sorride con due labbra che svelano: accontentalo e mi inginocchierò per te. E’ sexy, seppur meno della donna che ho voluto fottermi per settimane. Lui si volta a guardarla, poi scruta me.
«Aspetta», interviene Blanca affiancandolo.
«Convinco io questo stupido.»
Lui si passa la lingua sui denti mentre la squadra, infine annuisce. Lei siede a cavalcioni su di me senza attendere oltre. Il dolore saetta dal basso verso l’alto.
Giovanna Roma
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.