Arriva anche a Baggio (MI) la “biblio-cabina” del telefono, esempio di conversione urbana da incentivare altrove.
Oramai le cabine pubbliche stanno sparendo in tutto il mondo, soppiantati dai telefoni cellulari. Per questo un’idea interessante è il suo riutilizzo. Come biblioteca, ad esempio, dove installare scaffali per ospitare libri per il book-crossing. L’idea è stata proposta in molte aree urbane del mondo.
Nel Regno Unito, la prima cabina telefonica trasformata in mini-biblioteca risale al 2009, quando il consiglio comunale del villaggio inglese di Westbury-sub-Mendip tagliò i fondi per la biblioteca su bus che aveva fatto tappa anche lì. L’idea è stata duplicata anche altrove…
A Baggio, ad esempio, sfruttando i “patti di collaborazione” pensati dall’assessorato alla partecipazione, gestito da Lorenzo Lipparini, si è data la possibilità a gruppi di cittadini di proporre al Comune di Milano la gestione di una di queste piccole porzioni di spazio pubblico. I gestori sono tenuti alla sua manutenzione, pulizia e ovviamente alla fornitura di libri.
Una rigenerazione utile per un oggetto diventato pressoché inutile. Una buona pratica da diffondere sicuramente anche in altre città e paesi.

Trentenne in cerca della sua strada nel mondo. Amo leggere e perdermi tra le pagine di un libro, viaggiare con la mente in posti che non conosco, vivendo un’infinità di vite e storie. Girovagando sul web, sono inciampata ne “La Bottega dei libri”, un piccolo grande ritrovo per gli amanti della lettura come me. Quindi eccomi qui a scrivere e condividere con voi questa passione…