
Literary romance
Romanzo rosa
Pubme Gold
1 maggio 2018
ebook, cartaceo
Rebecca Armani è una trentenne all’apice della carriera. Conduce uno show televisivo da più di due anni e sa esattamente come pianificare la propria vita. L’ambiente in cui si muove è spesso chiassoso, fatto di istanti rubati in camerino. Gli scoop televisivi, i gossip, sono sempre all’ordine del giorno ed è difficile, se non estenuante, mantenere la calma e tutelare la propria privacy. È riservata, o almeno cerca di esserlo, non ha mai fatto parlare di sé e non è mai stata coinvolta in nessun tipo di scandalo. Proprio per questo non capisce l’atavica antipatia che Urbano Castoldi, attore di talento un po’ in là con gli anni, prova nei suoi confronti. Fin dall’inizio del Talent Show le mette i bastoni tra le ruote, riuscendo perfino a coinvolgerla, in diretta televisiva, in quello che si rivelerà lo scoop del momento. Rebecca è sconvolta anche perché a guadagnarci da quella messinscena è il suo ex, Tancredi Altavilla, il quale non si capacita di come lei abbia potuto lasciarlo più di quattro anni prima. L’unica a farne le spese è lei, lei che sta muovendo i primi passi verso una nuova relazione con Max, attore e cantante di successo, lei che finalmente può riaprire il proprio cuore con un uomo che si dimostra sincero e desideroso di amarla. Ma non sarà facile superare le continue chiacchiere legate al mondo dello spettacolo. Non sarà facile accettare gli sgambetti della vita…
Non è un profumo in più. Non è il vento. Ora sei tu.
Ripresero a camminare e desiderò essere schiaffeggiato dall’onda dei lunghi capelli mossi di Rebecca, stordito dal sentore di zucchero a velo del suo profumo, che fin dal primo momento gli aveva stravolto i sensi così come la ragione.
I personaggi le cui vicende si intersecano in Talent Love sono diversi e tutti ben delineati e distinguibili per alcune caratteristiche rispetto ad altri. Ma andiamo con ordine partendo dalla presentatrice di Stelle di domani
Rebecca Armani. La protagonista assoluta di tutta la narrazione. Il suo personaggio ci accompagna nel mondo dei talent e soprattutto in ciò che accade ai margini di questo. Ragazza giovane e non molto intraprendente si trova ad una svolta per la sua vita. Fisicamente descritta come tante giovani ragazze, è la mancanza di qualcosa che ci fa appassionare a lei: non è legata all’apparire! I suoi sentimenti sono il motore della sua vita, nel bene e nel male, sia nel passato che nel presente raccontato da Rosanna Lozzio. Una ragazza che sa stare al suo posto e ciò le provocherà dolore, ma anche una giovane che non si fa mettere da parte e riesce a combattere i caratteri più forti come possono essere Urbano e Tancredi.
«C’è molestia e molestia, Urbano» commentò Max, versandosi da bere. «L’animo di una donna è molto più sensibile di quanto possiamo sforzarci di essere noi in una vita intera. E adesso l’avete messa al centro di un gossip che la costringerà a giocare in difesa per i prossimi tre mesi.»
Massimiliano Calvi. Uomo colto e raffinato al culmine della carriera come attore di teatro si troverà nel posto giusto al momento giusto, ma non per sfondare nel mondo dello spettacolo bensì per trovare l’amore della sua vita. Descritto sapientemente lo immaginiamo pieno di fascino, con occhi scuri penetranti e voce suadente che lasceranno più volte senza parole la giovane Rebecca. Situazioni impreviste, momenti di tensione fanno si che il suo personaggio venga sviscerato da diversi punti di vista, non solo l’attore ma l’uomo alla ricerca della sua metà e con il disperato bisogno di ritrovare se stesso.
«Sono Massimiliano Calvi, Max per gli amici. È stato un piacere sederti accanto per tutta la durata dello spettacolo, ma non siamo stati presentati e ci tenevo a farlo, prima che me ne venisse a mancare l’occasione» aggiunse l’attore, regalandole un bel sorriso.
Incontrando la luce dei suoi grandi occhi scuri, per un attimo si sentì aggredire da un senso di colpa per non averlo degnato della minima attenzione. Gli strinse la mano, tentando di dimenticare i motivi che l’avevano indotta a ignorarlo e sorrise, contagiata dalla sua cordialità.
Melody Johnson. Vi chiederete perché scelgo lei tra i personaggi secondari. Lo faccio per evidenziare come sia facile capire chi è fin dalla sua entrata in scena e non perché la Lozzio ce la presenti subito come la coreografa ma perché la descrive con poche righe ma che vanno dritte al punto. Alta, magra, lunghi capelli, borsone per gli allenamenti… Chi di voi non ha mai avuto a che fare con un’allenatore che ritrovereste in queste caratteristiche, è vero parecchio stereotipate ma certamente calzanti al ruolo.
Chiunque conoscesse la giovane donna di origini inglesi, famosa non solo per la sua bravura nell’arte della danza, ma anche per la grazia e l’armonia che la contraddistinguevano come persona, non avrebbe potuto che sorprendersi, sentendola alzare il tono della voce, melodiosa esattamente come il nome che le era stato attribuito alla nascita.
Tancredi Altavilla. Altro personaggio che potremmo considerare una spalla nello svolgimento della prima parte del romanzo diviene, sapientemente, una pedina fondamentale verso la conclusione. Tancredi è l’opposto di Massimiliano sia caratterialmente che fisicamente ma è proprio questa diversità a renderlo interessante ed intrigante anche se a volte può sembrare antipatico
Tancredi Altavilla, con qualche anno di più sulle spalle e sul viso abbronzato, si era materializzato proprio di fronte a loro nella tribuna che avrebbe ospitato l’intero cast di Stelle di domani con i relativi accompagnatori; era in piedi, snello e alto come lo ricordava, forse con i capelli meno lunghi. Sorrideva, parlando amabilmente con un paio degli autori del programma, ingannando l’attesa del concerto che sarebbe iniziato più o meno un’ora più tardi.
Uomo affascinante apparentemente di forte carattere cela in se le insicurezze e il desiderio di vendetta su cui prevarrà un sentimento più nobile che lo riabiliterà sicuramente agli occhi dei lettori.
La storia breve, ma intensa, vissuta con il cantante era stata archiviata: non ne ebbe il minimo dubbio e lo sentì forte e chiaro, mentre teneva lo sguardo posato su quel viso colmo dello stesso maledetto fascino di allora. Esistevano ancora, almeno le parve, altrettanto forti e chiare, le stesse indecenti sensazioni fisiche che la smuovevano, anche da lontano.
L’autrice
Rossana Lozzio è nata e vive a Verbania. Ha pubblicato ventuno romanzi, è stata curatrice della biografia di Alberto Fortis ed è presente in cinque antologie di racconti brevi. Cura e gestisce la FanPage Facebook ufficiale di Teo Teocoli ed è stata Presidente dell’Associazione Culturale L’albero delle fate.
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/rossanalozzioscrittrice

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!