horror
Adiaphora edizioni
31 ottobre 2018
ebook, cartaceo
180
«Fu in quel momento di angoscia e confusione che la frusta del terrore diede la più mirata delle sferzate al suo cuore.»
Nelle regioni selvagge dell’Ontario nordoccidentale, il giovane studente di teologia Simpson e lo zio, il dottor Cathcart, sono impegnati in una battuta di caccia all’alce in compagnia di Hank e del franco-canadese Joseph Défago, loro guide. La spedizione si divide in due gruppi: Cathcart procede al fianco di Hank, mentre Défago conduce Simpson a bordo di una canoa nell’esplorazione di un vasto territorio inviolato.
Appena accampatisi, Défago è allarmato da uno strano e spaventoso odore portato dal vento e, nel pieno della notte, i suoi lamenti svegliano Simpson: la guida è rannicchiata tra le coperte in preda all’angosciante terrore di una presenza in agguato nella foresta. Défago fugge nelle tenebre, costringendo Simpson a un inseguimento tra oscuri alberi e sentieri impervi. Seguendo le tracce sulla neve per miglia, il giovane nota che altre orme si sono aggiunte a quelle di Défago: più grandi, inquietanti, e non sembrano appartenere a un essere umano…
In quelle foreste glaciali una blasfema creatura ha dato inizio a una caccia spietata.
Algernon Henry Blackwood
Algernon Henry Blackwood è stato uno scrittore britannico di romanzi soprannaturali. Nonostante si sia cimentato anche in molti racconti dell’orrore, il suo scopo abitualmente non è generare terrore nel lettore, ma di suscitare una “paurosa” e “soprannaturale” meraviglia
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!