“Vicini di casa” di Danielle Steel in uscita il 26 aprile 2022 per Sperling & Kupfer
Il nuovo romanzo della scrittrice più popolare al mondo. Una ex star del cinema alle prese con i vicini di casa: un romanzo che parla di solitudine e racconta l’importanza delle relazioni e delle amicizie.
Meredith era un volto noto di Hollywood, finché una tragedia personale ha interrotto la sua carriera di attrice e l’ha allontanata dalla famiglia.
Da quindici anni vive sola a San Francisco con una coppia di domestici.
Un giorno d’estate, un terremoto colpisce la California settentrionale, gettando nel caos l’intera baia.
Senza esitazione, Meredith offre rifugio ai vicini, impauriti e scioccati, nell’ala ancora integra di casa sua. Nessuno si era mai reso conto che la star del cinema Meredith White vivesse proprio lì accanto e ora la condivisione di un tetto favorisce anche la condivisione dei segreti e delle storie di ognuno. Dal medico che terrorizza moglie e figli, alla bella e giovane donna che frequenta un seducente playboy senza scrupoli, all’aspirante scrittore che si prende cura di un musicista cieco: molti e diversi sono i vicini, e tramite loro Meredith prova a ritornare nel mondo delle relazioni umane.
Grazie poi all’indagine ostinata di Charles, generoso ex ufficiale e ora volontario del Dipartimento Emergenze, verrà a galla una verità sconvolgente sul conto di Meredith, che improvvisamente aprirà gli occhi sulla propria solitudine e l’estraneità della sua famiglia, vedendo sotto un’altra luce anche la carriera di attrice.
Danielle Steel vive tra gli Stati Uniti e la Francia. È la scrittrice più popolare del mondo, con oltre 650 milioni di copie vendute in 69 Paesi. Dal 1981 è sempre presente nella classifica del New York Times. Nel 2014 le è stata conferita la più alta onorificenza francese, la Legion d’Onore

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.