“Una splendida euforia” di Cynthia Weiner in uscita l’8 luglio 2025 per Mondadori
Estate 1986. Nina Jacobs ha due obiettivi ben chiari prima dell’inizio del college in autunno: evitare le crisi depressive della madre e perdere la verginità. Realizzare anche solo uno dei due, però, sembra un’impresa impossibile. Sua madre alterna lunghi giorni trascorsi a letto a scatti di rabbia imprevedibili, in cui trasforma ogni gesto in un’offesa, ogni silenzio in una colpa. Nel frattempo, la reputazione di Nina è a pezzi, a causa di un’esperienza sessuale umiliante diventata subito oggetto di pettegolezzo al Flanagan’s, il bar dell’Upper East Side frequentato dalla gioventù dorata di Manhattan. Nina si sente un’estranea in un mondo dominato da bionde impeccabili dagli occhi azzurri, eppure riesce in qualche modo a inserirsi, anche grazie all’aiuto dell’alcol e dei farmaci che ruba dall’armadietto dei medicinali dei genitori. È proprio al Flanagan’s che si consuma la sua ossessione per Gardner Reed: affascinante, magnetico, sfuggente. Dopo essere stata introdotta alla cocaina, Nina si getta a capofitto nella ricerca delle sue attenzioni e del suo amore, ignorando i segnali d’allarme che si moltiplicano.
AUTRICE
Cynthia Weiner ha una lunga carriera come scrittrice e insegnante di narrativa. I suoi racconti sono stati pubblicati su “Ploughshares”, “The Sun” ed “Epiphany”, e uno di questi, Boyfriends, è stato premiato con il Pushcart Prize. È anche assistente alla direzione del Writers Studio di New York. Una splendida euforia, il suo primo romanzo, è stato ispirato dalla sua educazione nell’Upper East Side negli anni Ottanta, e in particolare dal famoso “Preppy Murder” del 1986. Vive nella Hudson Valley.
Titolo: Una splendida euforia
Autrice: Cynthia Weiner
Traduzione: Isabella Polli
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 384
Data di uscita: 8 luglio 2025
Genere: Thriller

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.