“Un suono che la memoria potrà conservare” di Francesco Montanari in uscita il 1 agosto 2023 per All’Insegna del Mare
Il volume dato ora alle stampe, ideato e curato con attenzione filologica da Roberto Mancini, tiene insieme tutti questi piani, questi interessi, e anche questi diversi linguaggi, restituendoci il tracciato umano di un intellettuale fuori dagli schemi. Vi si raccolgono – arricchiti di un apparato iconografico delle “sculturine” dell’amico musicista Franco Piersanti – scritti di natura diversa, da quelli di impronta più “tradizionalmente” medico-psichiatrica: si va dai rendiconti sull’uso di sostanze psicotrope per la cura delle malattie mentali, a casi clinici singolari come quelli di una paziente che viveva “senza tempo” e di quella che viveva in un allucinato e rimpicciolito mondo “lillipuziano”.
Ma il libro ripubblica interventi critici e recensioni, alcune delle quali al vetriolo, come quella relativa al celebre carteggio tra Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Vi trovano anche spazio scritti, per così dire, “militanti” relativi al sistema psichiatrico italiano, e sul ruolo, delicato e rischioso, dello psicoterapeuta nel dipanarsi dei rapporti familiari e tra padri e figli.
AUTORE
Francesco Montanari, (Lugo di Romagna 1930, Roma 2023). Dopo la laurea in Medicina, si specializza in Neuropsichiatria. Nel 1959 inizia un’analisi personale e didattica junghiana con Ernst Bernhard con il quale fonda, insieme ad altri colleghi nell’autunno del 1961, l’Associazione Italiana di Psicologia Analitica. Frequenta poi lo Jung Institut di Zurigo. Nel 1964 apre la clinica psichiatrica Belvedere Montello, che codirige per dieci anni. Prosegue la sua attività di psicoterapeuta per il resto dei suoi anni.
Titolo: Un suono che la memoria potrà conservare
Autore: Francesco Montanari
Casa Editrice: All’Insegna del Mare
Pagine: 264
Data di uscita: 1 agosto 2023
Genere: Self-Help
Formato: Cartaceo

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.