“Tre insoliti delitti” di Matteo Strukul in uscita il 15 novembre 2022 per Newton Compton. 1199: è la vigilia della festa di san Nicola e Kaspar Trevi, cavaliere templare, viene convocato dal reggente del Regno di Sicilia, in visita a Bari per assistere ai festeggiamenti.
All’alba un uomo è stato trovato ai merli della fortezza, con il ventre squarciato e le viscere esposte: si tratta di Giuseppe Filangieri, un tempo consigliere della defunta regina Costanza di Altavilla.
Dell’omicidio è ritenuta responsabile Filomena Monforte, la bellissima dama della regina, su cui ricade la terribile accusa di stregoneria.
La giovane è fuggita e il reggente ordina a Kaspar di ritrovarla e consegnarla alla giustizia.
Il templare non è stato scelto a caso: egli fa infatti parte dell’Ordine di San Bernardo di Chiaravalle; una confraternita di cavalieri-esorcisti dediti a combattere il demonio, in qualsiasi forma si manifesti.
Sulle tracce di Filomena, Kaspar si ritroverà ad attraversare la nostra penisola da sud a nord; in un viaggio rocambolesco e funestato dalla morte: in ogni città in cui Filomena si rifugia, qualcuno viene ucciso in modo brutale.
Cosa si cela dietro questi omicidi? La ragazza è davvero una strega, o un pericolo molto più terreno del diavolo è in agguato nell’ombra?
Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973. È laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca in Diritto europeo e membro della Historical Novel Society.
Le sue opere sono in corso di pubblicazione in quaranta Paesi e opzionate per il cinema.
Per la Newton Compton ha esordito con la saga sui Medici, che comprende Una dinastia al potere (vincitore del Premio Bancarella 2017), Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia.
Successivamente ha pubblicato Inquisizione Michelangelo, Le sette dinastie, La corona del potere, Dante enigma, Il cimitero di Venezia e Tre insoliti delitti.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.