Finalista al Premio Joyce Carol Oates 2022
Finalista al National Book Award 2021
Tra i 10 migliori libri del 2021 per il New York Times
“Tra le nostre parole” di Katie Kitamura. Edito Bollati Boringhieri
Una giovane donna di origine giapponese, nata a Singapore, cresciuta in Francia e poi trasferitasi negli Stati Uniti, arriva all’Aja per lavorare come interprete alla Corte Penale Internazionale. Multilingue, ma senza radici, è in cerca di un luogo in cui sentirsi se stessa, un luogo da chiamare «casa». Nel tessere una prima rete di relazioni, si ritrova presto coinvolta in un ribollire di drammi personali: con Adriaan, l’uomo separato dalla moglie ma ancora legato a quel matrimonio, con cui comincia una storia d’amore; con Hana, l’amica gallerista che assiste a un apparentemente casuale atto di violenza che diventerà un’ossessione per la nostra protagonista; e con l’imputato, un ex presidente di Stato cui deve prestare la sua voce in traduzione, colpevole di crimini così orrendi da crearle importanti problemi etici.
Silenziosa e introversa, dominata da passioni tranquille, la giovane interprete si ritrova ad affrontare dubbi legati all’amore, al potere, alla violenza, sia nelle sue relazioni più private, sia al lavoro alla Corte. Tutto questo minaccia di sopraffarla, ma la condurrà a capire che cosa, nella vita, vuole davvero.
Con echi di Un cuore così bianco di Javier Marìas, Tra le nostre parole affronta la ricerca del segreto nascosto dentro ogni essere umano.
Come in un thriller, una forte suspense caratterizza una vicenda dove le motivazioni personali spesso si scontrano contro una realtà molto diversa da come era stata immaginata, e Katie Kitamura è bravissima nello scandagliare i sentimenti e il disorientamento dei suoi protagonisti.
«Incantevole, emozionante, a dir poco magnifico».
Financial Times
«Un romanzo che lancia un incantesimo. Uno dei talenti di Katie Kitamura è instillare sempre nella narrazione una punta di tensione. Uno dei migliori romanzi del 2021».
The New York Times
«Il romanzo di Katie Kitamura ha un’attenzione jamesiana al minimo movimento di corpi e parole, e affonda il suo motore narrativo nelle esperienze quotidiane della sua voce narrante, nelle sue piccole gelosie, nei suoi sospetti passeggeri. Kitamura è bravissima nel mettere in scena qualcosa di sopito e inspiegabile sulla dimensione morale della vita moderna».
The Washington Post
Chi è l’autrice
Katie Kitamura è autrice di Gone to the Forest (2012) e di Knock-out (2014), entrambi finalisti al New York Public Library’s Young Lions Fiction Award. Collabora regolarmente con «The New York Times», «The Guardian», «Granata», «Bomb», «Triple Canopy» e «Frieze». Vive a New York. Presso Bollati Boringhieri è uscito Una separazione (2017).

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!