
saggio
Utet
settembre 2019
Cartaceo
192
“UNA PIETRA MILIARE DEL DIBATTITO STORICO E CULTURALE SUL FASCISMO, UN LIBRO INTERVISTA CHE FA ANCORA DISCUTERE.”
Renzo De Felice aprì le porte del suo laboratorio storiografico al giornalista Pasquale Chessa, mentre era ancora impegnato nella scrittura dell’ultimo volume della biografia di Mussolini, quello relativo alla guerra civile 1943-1945. Da quell’incontro, inizialmente pensato come un’intervista giornalistica per anticipare i contenuti del volume, scaturì invece Rosso e nero, un libro-intervista con due anime: dell’intervista giornalistica ha il pregio della sintesi e le tensioni dell’attualità, del saggio storico ha la profondità dei temi e la forza dei documenti, spesso inediti. Pubblicato nel settembre del 1995, il libro fu un successo immediato, la prima tiratura di 30.000 copie venne esaurita nel giro di due giorni e per mesi occupò le pagine culturali delle testate italiane per le sue posizioni controcorrente su Repubblica Sociale di Salò, Resistenza e storiografia antifascista. Arricchito da una nuova prefazione di Pasquale Chessa, torna in libreria a più di vent’anni di distanza, ora che il dibattito su destra e sinistra, fascismo e antifascismo è più vivo che mai.
Renzo De Felice (1929–1996) è stato uno storico e accademico italiano, considerato il maggiore studioso del fascismo, alla cui approfondita analisi si dedicò sin dal 1960 e fino all’anno della sua morte.
Pasquale Chessa, giornalista e storico, ha cominciato con i programmi culturali di Radio Rai, poi con la sezione cultura dell’ “Espresso”, ha diretto la cultura dell’ “Europeo” ed è stato vicedirettore di “Epoca” e “Panorama”. Con UTET nel 2018 ha pubblicato Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi Mussolini.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.