“Terre morte” di Núria Bendicho Giró in uscita il 29 novembre 2024 per Voland
Dopo un’assenza di tre anni, Joan Capdevila torna a casa e trova la morte. Qualcuno gli spara alla schiena nella masia tra le montagne in cui vive con la famiglia. Isolati da tutti, ferini e aridi come le terre che lavorano, i Capdevila sono convinti che l’assassino sia uno di loro: il ragazzo, cresciuto allo stato brado come un animale storpio; Maria e Pere, bramosi di fuggire anche se solo uno dei due ce la farà; Tomás, il primogenito attaccato come un folle alla famiglia e alla terra; il padre, un uomo debole e sopraffatto dalla tragedia; la madre, irrimediabilmente segnata dall’inferno in cui è cresciuta. Fanno da controcanto gli abitanti del paese: dall’esterno, intuiscono i segreti e gli orrori che scorrono nel sangue dei Capdevila… Tredici personaggi in altrettanti monologhi disseminano tutti gli indizi necessari a far luce sull’omicidio in un noir polifonico che esplora i recessi più oscuri e terribili della natura umana, cancellando la distinzione tra vittima e carnefice, tra salvezza e perdizione.
AUTRICE
Núria Bendicho Giró nata a Barcellona nel 1995, è laureata in Filosofia. Terre morte, suo debutto narrativo, è stato considerato dal quotidiano “La Vanguardia” il miglior romanzo scritto in catalano del 2021. Tradotto in spagnolo e inglese, nel 2023 si è aggiudicato il Premio Memorial Silverio Cañada.
Traduzione: Tiziana Camerani
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.