“Te l’avevo detto!” di Roberto Marangoni in uscita il 3 febbraio 2023 per Hoepli
Questo agile volume presenta, in modo accessibile, una rassegna della predicibilità di diversi sistemi (fisici, biologici, meteorologici, economici), spiegando perché in molti casi sia proprio impossibile pretendere previsioni scientifiche “certe”. Formulare predizioni sull’evoluzione di un fenomeno è un atto spontaneo cui nessuno sfugge: dai media più blasonati ai discorsi da bar, appena un evento si manifesta è sommerso da un diluvio di previsioni, molte delle quali prive di fondamento.
Ma è possibile formulare previsioni scientificamente fondate? Dipende dal sistema che stiamo considerando: pochi, infatti, si lasciano predire con un’ottima attendibilità; per la maggior parte la predizione è forzatamente limitata a una stima probabilistica di molteplici evoluzioni possibili. Alle difficoltà oggettive dei sistemi, si aggiungono meccanismi psicologici soggettivi che rendono, inconsapevolmente, cattivi predatori. Altri sistemi, infine, sono di fatto intrinsecamente impredicibili. Ragion per cui molto spesso il semplice prendere atto che “non lo so” è la più onesta e scientificamente fondata risposta alla domanda “che succederà?”.
AUTORE
ROBERTO MARANGONI, bioinformatico, è direttore del Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Sistemi Complessi dell’Università di Pisa.
Alcune notizie sulla Casa Editrice
La Casa Editrice Hoepli fu fondata nel 1870 da Ulrico Hoepli (Tuttwil, Svizzera 1847 – Milano 1935). L’attività editoriale si è sviluppata fin dall’origine con particolare attenzione al settore tecnico e scientifico. Attualmente opera nell’area della manualistica, dell’editoria scolastica, universitaria e professionale, delle lingue e dei dizionari, dell’Italiano per stranieri, dell’informatica, dei codici giuridici e dei test di ammissione all’università.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.