
Narrativa Italiana
DeA Planeta libri
4 settembre 2018
Ebook e cartaceo
221
A Serena non manca niente per essere felice: ha venticinque anni, una laurea in arrivo, una famiglia che le vuole bene. Nella sua vita tutto può succedere, e invece non succede.
Forse perché non sa ancora cosa vuole o forse perché si sente ovunque fuori luogo.
Lavora come cameriera al Chiosco, dove ogni sera la paura di essere “poco interessante” diventa più grande, fino a quando l’incontro con Leo le porterà la consapevolezza che non serve guardare lontano per trovare persone disposte a prenderci come siamo, anche quando non siamo ancora niente.
Ognuno ha i suoi mostri. Se il mio e il tuo s’incontrassero per strada, forse si abbraccerebbero.
Con Se mi guardo da fuori la ventiseienne Teresa Righetti, formatasi alla scuola di scrittura Belleville di Milano fa il suo debutto nel mondo degli scrittori. Questa giovane penna ci propone un romanzo delicato e potente che racconta di quanto ci si possa sentire soli anche in mezzo agli altri, ma anche del coraggio di osservare noi stessi con occhi diversi.
Dicono di lei e del suo libro:
“Ha il raro dono della scrittura, una grazia naturale“– Walter Siti
“Righetti ha scritto, e molto bene, la storia di una generazione che fatica a trovare vera pace e che nasconde dietro ai Moscow Mule una profonda solitudine.” – Daniele Bresciani sul Messaggero.
Un libro coraggio scritto sull’importanza di essere se stessi
e di accettarsi prima di lasciare impronte di sé
nel mondo.
Cullata dalle pagine di un buon libro come dalle onde del mio amato Ionio, trascorro la maggior parte del mio tempo libero a creare nuovi mondi con le parole. Spesso la realtà può esser una prigione e l’arte una possibile via di fuga. La mia curiosità è senza fondo e mi ubriaco con nuovi stimoli, storie, emozioni, luoghi. Se non vi rispondo subito è perché sto sognando tra le nuvole un mondo migliore!