“Se camminare fa troppo rumore” di Giusi D’Urso in uscita il 26 aprile 2024 per Il ramo e la foglia Edizioni
Da una stanza con una finestra troppo alta, attraverso una narrazione che alterna lucidità e delirio, una donna ricompone la sua vita di fatiche e traumi, in una città, Pisa, che sente inospitale. Ne fa un racconto frammentato in cui tempi e spazi si sovrappongono e si intrecciano in un rompicapo che si risolve nelle ultime pagine del libro.
Se camminare fa troppo rumore racconta la difficoltà e la fatica di diventare adulti in una famiglia segnata dalla follia e dal modello patriarcale. Attraverso il racconto della battaglia che la protagonista ingaggia con sé stessa, con gli ostacoli e con la città, questo romanzo ci mostra le storture di una società indifferente e inadeguata di fronte al disagio psichico e al dramma esistenziale che ne consegue.
«Al centro del romanzo di Giusi D’Urso stanno le case. Quella con il giardino, della piccola Sofia. Quella con il balcone intorno, come una prigione. Quella dove Sofia adolescente va a vivere una volta trasferitasi a Pisa con la famiglia, così umida che “pure i miei sogni sanno di muffa”. Quella chiusa, trascurata, dove la donna si incontra con il suo amante. La casa non protegge mai in questa storia, ma è il luogo chiuso dei rapporti malati. “Le muffe mi perseguitano”, vorrebbe dire Sofia all’unico uomo che sembra avere un interesse limpido per lei. E le muffe, insieme all’umidità e alle scutigere, viste, temute, immaginate, caratterizzano tutto il racconto che la protagonista fa, chiusa in una stanza non più casa sua, ma finalmente, e dolorosamente, sicura. Un romanzo umido, di un’esistenza che corre e non vede mai la luce del sole.» Veronica Galletta
«Eppure gli equilibri precari hanno dentro piccole felicità intense. Punte di gioia inimmaginabile, incastonate in aree cedevoli con un nonnulla. Sono assaggi di bellezza, illusioni sottovuoto, pendii suggestivi e scoscesi. Vivere di equilibri precari è crescere da equilibristi senza rete: adesso che ho per la testa il bordo sottile su cui ho camminato mentre crescevo, mi rendo conto di quanto equilibrismo ho praticato.»
AUTRICE
Giusi D’Urso nata a Messina nel 1967, si è trasferita a Pisa negli anni ’80, dove ad oggi vive e lavora. Insegna nutrizione all’università di Pisa come docente a contratto ed esercita la libera professione come biologa nutrizionista. Ha pubblicato vari testi divulgativi destinati alla famiglia e a un pubblico in età evolutiva. Ha pubblicato vari testi divulgativi destinati alla famiglia e a un pubblico in età evolutiva.
Il suo primo romanzo è Il bene tolto, Felici Editore, 2009.
Scrive racconti e testi liberi, alcuni dei quali sono apparsi sulle seguenti riviste: “Crack Rivista”, “Rivista Blam”, “Offline”, “Bomarscé”, “In allarmata radura”, “Salmuria”, “Fernweh”, “Al passo coi tempi. Un blog evolutivo”. È autrice/redattrice presso la rivista “Quaerere”. Collabora occasionalmente con il periodico “Gardenia” e con alcuni quotidiani locali.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.
Grazie 🙂
G. D’Urso
Grazie