“Poscienza” di Roberto Maggiani in uscita il 22 marzo 2024 per Il ramo e la foglia Edizioni
Poesia e scienza: una relazione necessaria? È la domanda, l’assillo si potrebbe dire, che investe e attraversa questa produzione poetica e che già nel titolo si rivela: Poscienza. Si tratta di un neologismo che cerca di unificare un apparente dualismo, due ambiti, due competenze, due passioni: per la poesia e per la scienza.
La lingua della poesia è tipicamente costituita da parole, segni, e di segni è fatta anche la lingua della scienza, che usa essenzialmente il protocollo della lingua matematica. Sia la poesia sia la scienza hanno un proprio linguaggio che le caratterizza ed è quel qualcosa di particolare che si percepisce nel modo di esprimersi di un poeta o di uno scienziato. C’è qualcosa dello stile dello scienziato che può essere preso a prestito dal poeta? Perché la poesia non dovrebbe potersi propagare a partire dalle suggestioni che vengono sia dalla letteratura, sia dalla scienza?
Poesia e scienza sono due sguardi diversi sul reale e sul possibile e non esiste una divisione preliminare o invalicabile di temi. La scienza contemporanea ci ha consegnato nuovi temi di lavoro poetico ed è vista come chance di novità nella poesia: in questa raccolta leggerai poscienzìe.
AUTORE
Roberto Maggiani è nato a Carrara nel 1968, dal 2001 vive a Roma, dove insegna. Laureato in Fisica all’Università di Pisa, ha conseguito un Master in Scienza e Tecnologia Spaziale all’Università Tor Vergata di Roma; si è occupato di divulgazione scientifica, con articoli pubblicati su rivista, e del rapporto tra poesia e scienza. Sue poesie, articoli, traduzioni dal portoghese e interventi critici sono stati pubblicati su varie riviste e antologie. In particolare, si segnalano le seguenti traduzioni di poesie dal portoghese, curate per Il ramo e la foglia edizioni: Poco allegretto, Manuel de Freitas, 2021; Il giardino di Sophia, Sophia de Mello Breyner Andresen, 2022.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.