“Pantani era un dio” di Marco Pastonesi in uscita il 9 febbraio 2024 per 66thand2nd
«Dieci anni dalla prima edizione di Pantani era un dio, quindici dalla nascita della casa editrice 66thand2nd, venti dalla morte di Marco. Non so se il tempo fa giustizia, o se il tempo giustizia, so che Pantani è ancora qui. A Cesenatico, sul Ventoux, a Campiglio, sul Carpegna. Nella memoria, nella leggenda, nel mito. Ma anche nei dossier, nei tribunali, negli archivi. E in certi misteri che non tutti, dieci quindici venti anni dopo, vogliono svelare.» [Marco Pastonesi, Pantani era un dio, postfazione alla nuova edizione]
Il 14 febbraio, vent’anni fa, moriva nella notte di San Valentino in circostanze non del tutto chiare Marco Pantani, incredibile ciclista molto amato e mai dimenticato. Marco Pastonesi ha dedicato al “Pirata” un libro meraviglioso e poetico, Pantani era un Dio, descritto da Gian Luca Favetto come «una geografia di storie e imprese, un racconto a più voci. È un coro e una mappa. Contano e cantano i luoghi, e più sono vette, più hanno voce».
È proprio questo titolo, in arrivo in libreria il 9 febbraio, con una preziosa e sentita postfazione dell’autore, a inaugurare “Icons”, la collana che celebra i 15 anni di 66thand2nd.
AUTORE
Marco Pastonesi (Genova, 1954) ha giocato a rugby in serie A e B e ha lavorato per ventiquattro anni alla «Gazzetta dello Sport», seguendo soprattutto ciclismo e rugby. Per 66thand2nd ha pubblicato Pantani era un dio (2014, premio Gianni Brera), L’Uragano nero (2016), con cui ha vinto il premio Bancarella Sport 2017, Coppi ultimo (2019), l’ebook Il Fiaccolaro (2020) e Il Leone e il Corazziere (2022). Insieme a Ernesto Colnago ha scritto Il Maestro e la bicicletta (2020, menzione speciale al premio Coni 2021).

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.