“Nel Regno del Cervino” di Edmondo De Amicis in uscita il 14 ottobre 2022 per Hoepli.
Un prezioso volume riproposto con inediti apparati e un’ampia galleria di immagini d’epoca: le preziose inquadrature del pioniere della fotografia di montagna Vittorio Selle e di Guido Rey, le tavole di Edoardo Rubino e una nuova cartografia appositamente realizzata.
Il Giomein è l’unica dimora per gli alpinisti nell’alta conca del Breuil. È frequentato da avventurieri, sognatori, aristocratici in cerca di nuovi stati d’animo, poeti delle alte quote. Tra questi, l’anziano Edmondo De Amicis, che per sei anni, prima della morte, si rifugia nelle auree atmosfere d’alta montagna, dominate dalla figura totemica dello “Scoglio più nobile d’Europa”.
La memorabile capacità di formulare interi affreschi descrittivi dell’autore di Sull’oceano e di Costantinopoli si misura qui con un contesto tutto nuovo e inebriante, addirittura magico.
Il Giomein, elegante albergo dove corrono decine di camerieri per soddisfare le esigenze della clientela, diventa una nave solitaria nel grande mare della prateria d’alta quota. Venti, temporali, cortine di nebbie e, di tanto in tanto, lo svelamento del Cervino riempiono le giornate di un acuto flâneur che ricostruisce e intreccia tra loro le numerose storie d’alpinismo della zona.
Il Giomein e i suoi ospiti sono un mondo a sé. Un mondo incantato in piena Belle Époque, restituito, in questo volume, anche da una accurata iconografia d’epoca.
La prefazione è scritta da Enrico Camanni.
AUTORE: EDMONDO DE AMICIS
EDMONDO DE AMICIS, nasce nel 1846, combatte a Custoza nel 1866 e si mette in luce con la raccolta di bozzetti La vita militare (1868). Nel 1886 pubblica per Treves Cuore, il libro per ragazzi accolto da un immediato, clamoroso successo popolare. Tra gli altri ricordiamo Sull’oceano (1889); Primo Maggio, rimasto inedito fino al 1980; Amore e ginnastica (1892); e Gli Azzurri e i Rossi (1897), in cui intuisce la crescente importanza dello sport. Con Nel Regno del Cervino (1905) ci lascia un prezioso documento autobiografico e un ritratto del nascente turismo alpino d’inizio secolo. Muore all’improvviso nel 1908, suscitando il cordoglio nazionale.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.