
Saggio
Marietti
28 ottobre 2021
Cartaceo
176
MANIERISMO CONTRO ETA’ MODERNA di RENATO BARILLI
In libreria dal 28 ottobre per Marietti
Pagine 176
Trama di: Manierismo contro età moderna
La modernità di cui parlano i manuali scolastici è un periodo troppo esteso, non privo di fratture e di salti di qualità, tanto che converrebbe articolarlo in varie fasi. In questo originale contributo Renato Barilli rovescia la successione delle etichette e considera Shakespeare il massimo interprete del Manierismo. Il moderno, al contrario di ciò che pensava Vasari per le arti visive, viene dopo, ed è questione che riguarda il Seicento, con il Don Chisciotte di Cervantes a fare da apripista, dando scacco matto alle rimanenze tardo-medievali e introducendo nel modo più radicale e perentorio le istanze del realismo e della verosimiglianza. Se Shakespeare appare come il campione incontrastato del Manierismo, le motivazioni del Seicento più avanzato trovano espressione soprattutto in Francia, dove si agita la querelle des anciens et des modernes.
Sommario
1. Perché questo saggio.
2. Qualche recupero dal passato. Ariosto e Tasso.
3. Perché Shakespeare è un grande manierista.
4. I capolavori shakespeariani.
5. Cervantes, un duro impatto tra il sogno e la realtà.
6. Molière, grande profeta della borghesia.
7. Da Corneille a Racine.
L’AUTORE
Renato Barilli è tra i maggiori esperti di arte e letteratura contemporanea. Ha fatto parte del Gruppo ’63 con Eco, Arbasino, Balestrini, Del Buono, Guglielmi, Manganelli, Sanguineti e diretto il Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna, dove ha a lungo insegnato. Con Marietti 1820 ha pubblicato Una mappa delle arti nell’epoca digitale (2019) e Filosofi all’alba del contemporaneo (2020).
Casa Editrice
La vicenda editoriale della casa editrice inizia a Torino nel 1820, quando Giacinto Marietti apre una libreria in via Po, sotto gli Archi della Regia Università, e cinque anni dopo una tipografia. In due decenni l’azienda si colloca all’avanguardia, anche grazie all’invenzione di un nuovo metodo di stereotipia, il procedimento che consente di ottenere una lastra unica di piombo da una composizione a caratteri o righe mobili.
Nel 1851 la tipografia riceve da papa Pio IX la Patente Pontificia e viene rinominata Editrice Tipografica della Santa Sede e della Congregazione dei Riti.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.