Dopo Eredità e Il meraviglioso viaggio di Octavio (2015, finalista al Prix Goncourt du Premier Roman), torna in libreria Miguel Bonnefoy, con L’inventore, il romanzo in cui, con la sua consueta eleganza e il tratto ispirato al realismo magico, racconta la storia di Augustin Mouchot, scopritore dell’energia solare.
La sua Octave (Ottaviano), la macchina che aveva costruito, affascinò Napoleone III e venne presentata all’Esposizione Universale di Parigi del 1878. Eppure, nonostante creasse blocchi di ghiaccio e facesse «fiorire il deserto» sotto il sole d’Algeria, Octave e il suo inventore furono messi da parte e dimenticati dalla Storia. Trionfava in quegli anni l’era del carbone.
Chi è Miguel Bonnefoy
Nato a Parigi nel 1986 da madre venezuelana e padre cileno, Miguel Bonnefoy è cresciuto tra Francia, Venezuela e Portogallo. La sua scrittura, divisa tra Europa e Sud America, si ispira al realismo magico e ai surrealisti; è stata accostata a quella di Gabriel García Márquez e Alejo Carpentier. L’inventore è il quarto libro dell’autore pubblicato da 66thand2nd dopo Il meraviglioso viaggio di Octavio (2015, finalista al Prix Goncourt du Premier Roman); Zucchero nero (2018); ed Eredità (2021). Negli anni, Bonnefoy si è aggiudicato numerosi premi, tra cui il Prix des libraires e il Prix Renaissance.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!