“La verità sul caso Joanna Duncan” di Robert Bryndza in uscita il 6 settembre 2022 per Newton Compton.
Niente è meglio di un caso di portata nazionale per un’agenzia investigativa appena nata. Kate Marshall e il suo socio, Tristan Harper, hanno accettato l’incarico sperando di riuscire a chiudere con successo le indagini.
Il problema è che la scomparsa della giornalista Joanna Duncan, avvenuta dodici anni prima, è sempre stata circondata da un inquietante alone di mistero. Sembra tutt’altro che casuale, infatti, che sia svanita nel nulla proprio dopo aver denunciato uno scandalo politico…
In assenza di prove, però, la polizia ha dovuto chiudere il caso. E tutti se ne sono dimenticati. Tutti tranne sua madre, che a distanza di anni non intende arrendersi: è sicura che Joanna abbia scoperto qualcosa di terribile, mettendo così in pericolo la sua vita.
Per Kate e Tristan è chiaro fin da subito che non sarà facile risalire alla verità: l’indagine procede tra false piste e vicoli ciechi, almeno finché tra gli effetti personali di Joanna non scoprono i nomi di due giovani, scomparsi senza lasciare traccia pochi giorni prima che anche lei fosse vista per l’ultima volta.
Che cosa hanno in comune quelle sparizioni? Possibile che ci sia un pluriomicida a piede libero da dodici anni?
Chi è Robert Bryndza
Robert Bryndza si è conquistato una fama straordinaria con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio, che in pochi mesi ha scalato le classifiche ed è stato tradotto in 30 lingue. Tutti i suoi romanzi sono bestseller internazionali e contano più di 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo. La Newton Compton ha pubblicato i thriller che hanno per protagonista Erika Foster (La donna di ghiaccio, La vittima perfetta, La ragazza nell’acqua, Ultimo respiro e Sangue freddo) e la serie con Kate Marshall (I cinque cadaveri, La casa nella nebbia e La verità sul caso Joanna Duncan).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.