
giallo
AltreVoci Edizioni
12 novembre 2021
cartaceo
320
Un giallo enigmatico, che ha come protagonista uno psicologo che collabora con l’Unità Anti Crimini Violenti della Polizia.
Trama di “La stanza delle illusioni” di Diego Pitea
Roberto Calli, noto avvocato penalista di Roma, si rivolge a Richard Dale, psicologo con la sindrome di Asperger e già collaboratore della Polizia in diverse indagini, per sottoporgli un problema. Al suo assistito, un finanziere di nome Cesare Borghi dal passato avvolto nel mistero, vengono indirizzate delle lettere anonime nelle quali si preannuncia la sua morte. Sembra un caso banale e Richard è restio ad accettare; ma, prima di congedare Calli, nota un’incongruenza: l’indirizzo nelle buste è scritto a mano e la scrittura sembra quella di un bambino.
Troppi elementi strani per una mente sempre alla ricerca di misteri come la sua. Parte così un caso che lo porterà, insieme alla moglie Monica, in una villa sulle Dolomiti con dei perfetti sconosciuti e all’interno della quale accadranno avvenimenti sconcertanti e inspiegabili; un uomo che cammina in piena notte con una scala in mano, un anello con un’iscrizione misteriosa, un ritaglio di giornale di trent’anni prima, un quadro famoso che sembra celare un segreto. Non ultima, la sfida intellettuale più ardua per un investigatore: un omicidio compiuto in una camera chiusa dall’interno.
Sono questi gli enigmi con i quali dovrà scontrarsi Richard Dale per venire a capo di un caso che sembra uscito direttamente dalle pagine di un libro di Agatha Christie.
Chi è Diego Pitea?
DIEGO PITEA ha 45 anni e vive a Reggio Calabria, nella punta dello Stivale. Ha iniziato a scrivere a causa di un giuramento, dopo un evento doloroso: la malattia di sua madre. Il tentativo è andato bene perché il suo primo romanzo Rebus per un delitto è risultato finalista nel 2012 al premio “Tedeschi” della Mondadori. Due anni dopo è di nuovo finalista con il romanzo: Qualcuno mi uccida. Nel 2020 è stato pubblicato L’ultimo rintocco, un thriller psicologico con il quale ha ottenuto un notevole riscontro di vendite e di critica. È sposato con Monica – quella del libro – e ha tre figli meravigliosi: Nano, Mollusco e Belva.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.